Università dell'Insubria

Un simulatore per la chirurgia toracica in memoria di Bianca Ballabio

Nuova donazione da parte della Fondazione nata per ricordare la studentessa d Legnano scomparsa a 20 anni in seguito a un incidente stradale.

Un simulatore per la chirurgia toracica in memoria di Bianca Ballabio
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La Fondazione Bianca Ballabio di Legnano ha donato all’Università degli studi dell’Insubria di Varese un simulatore per la chirurgia toracica e generale.

Le mani di Bianca: una nuova donazione in memoria della giovane legnanese

La donazione è avvenuta nell'ambito del progetto Le mani di Bianca, nato per ricordare la giovane legnanese morta in seguito a un incidente stradale avvenuto il 2 agosto 2020. L’atto è stato sottoscritto oggi, lunedì 6 febbraio 2023, nella sala consiglio del Rettorato dell’Insubria a Varese, dal magnifico rettore Angelo Tagliabue e da Nicola Corti, rappresentante legale di Fondazione Italia per il Dono onlus, alla presenza dei genitori di Bianca, Massimo Ballabio e Michela Bonzi.

Il simulatore servirà per formare specializzandi di chirurgia toracica e generale

Lo strumento sarà prezioso per le attività di ricerca del professor Andrea Imperatori, direttore del Centro di ricerca in Chirurgia toracica e responsabile del progetto per l’istituzione di un Centro di formazione per la chirurgia mini-invasiva toracica e generale nell’ambito del Dipartimento di Medicina e chirurgia dell’ateneo. Tale progetto è in collaborazione con la Scuola di specializzazione in Chirurgia generale, diretta dal professor Giulio Carcano. I medici specializzandi di chirurgia toracica e di chirurgia generale saranno formati con lezioni teoriche e pratiche con il simulatore, per sviluppare e velocizzare le loro capacità tecniche in chirurgia mini-invasiva.

I genitori di Bianca: "Creiamo opportunità di crescita per giovani medici"

"Un progetto coerente con la missione della Fondazione - hanno sottolineato i genitori di Bianca - Le attività che noi pensiamo e svolgiamo sono prevalentemente indirizzate ai giovani medici che devono crescere e magari non hanno la possibilità di farlo, ai quali mettiamo a disposizione risorse per creare delle opportunità di sviluppo per il loro percorso personale e professionale".

"Ottimizzeremo la gestione chirurgica del paziente con tumore del polmone"

"I risultati del progetto Le mani di Bianca saranno utilizzati per pianificare un efficace percorso di apprendimento nelle scuole di specializzazione tramite il simulatore chirurgico basato sulla realtà virtuale. Sarà inoltre possibile valutare il miglioramento delle competenze chirurgiche degli specializzandi durante il loro corso di formazione e autonomizzazione al fine di ottimizzare, già durante il corso di specializzazione, la gestione chirurgica del paziente con tumore del polmone" ha evidenziato il professor Imperatori.

Uno strumento per dare un seguito ai sogni che Bianca non ha potuto realizzare

La Fondazione Bianca Ballabio è nata a febbraio 2021 per volontà di mamma Michela e papà Massimo al fine di perpetuare il ricordo e la memoria della loro unica figlia Bianca, iscritta al primo anno della Facoltà di Medicina all'Università di Sassari. Il desiderio dei suoi fondatori è quello di dare un seguito ai sogni che Bianca aveva e che avrebbe potuto realizzare in un futuro che non le è stato concesso. La Fondazione si prefigge anche di favorire scambi interculturali formativi nel contesto delle scienze mediche. Si rivolge espressamente a studenti in ambito di scienze mediche, giovani medici, specializzandi o ricercatori in questo ambito fornendo un ausilio economico ed organizzativo per eseguire importanti periodi di approfondimento nel loro percorso di formazione in università, ospedali o enti di ricerca stranieri. È da poco rientrata dal Karolinska Institut di Solna in Svezia, la dottoressa Valentina Rampulla, vincitrice della prima borsa di studio Bianca Ballabio dell’Università dell’Insubria assegnata per attività di ricerca sul tema "Chirurgia mininvasiva generale e toracica", ulteriore esempio di come con tanta volontà si può eccellere in ambito medico.

 

Nella foto di copertina: da sinistra, il professor Giulio Carcano, Massimo Ballabio e Michela Bonzi, il rettore Angelo Tagliabue, il professor Andrea Imperatori, il consigliere delegato di Fondazione Italia per il dono onlus Nicola Corti e Federico Raos

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