Ambiente

Bià: Progetto Foreste individuate le aree

Un progetto pluriennale per creare nuove aree verdi in città

Bià: Progetto Foreste individuate le aree
Pubblicato:

Un progetto ambizioso per dare nuovi spazi di verde ad Abbiategrasso . Un intervento per mitigare la grave crisi climatica, un cambiamento che il nostro pianeta sta attraversando.

Per contrastare il cambiamento climatico

Il progetto “Azioni per il clima: Bando Foreste”, consiste nella realizzazione di interventi di rimboschimento o nella piantagione di formazioni vegetali quali filari arborei, siepi, macchie boscate. L’iniziativa è promossa dal Parco del Ticino ed è rivolto a tutti i Comuni ed agli Enti pubblici del territorio, che possono giocare un ruolo importante in questa fase molto delicata il nel mettere a disposizione aree dove effettuare le piantagioni e successivamente nel prenderle in gestione. La realizzazione delle opere sarà a cura e spese del Parco del Ticino.

Le parole dell'assessore

«Il cambiamento climatico è un problema, non possiamo far finta di niente e che non esiste è necessario intervenire – ha precisato l’assessore Valter Bertani – L’Amministrazione ha deciso di intraprendere un percorso per contrastare questo fenomeno e creare nuove aree boschive in città. Abbiamo sottoscritto una convenzione con il Parco del Ticino per creare vari boschi. Un, progetto pluriennale, che deve tenere conto dei periodi giusti per la messa a dimora. La prima avverrà entro marzo tra le due rotonde (a destra uscendo da Abbiategrasso) che vanno alla Cascinazza e a Robecco ed un pezzo di viale Giotto. Totale superficie da piantumare: circa 9mila metri quadrati».

Aree proposte per l'intervento

All’incontro che si è svolto nei giorni scorsi al Castello di Bià, erano presenti Valter Bertani, Massimo Braghieri, consigliere del Parco del Ticino , Fulvio Caronni, responsabile Settore Vegetazione e Boschi Parco del Ticino, Caterina Cullati, collaboratrice del Parco del Ticino, Luca Bergo del Forum territoriale "Clima", Massimo Bertini e Erica Alghisi, dottori forestali di Ersaf.

“Il coinvolgimento della cittadinanza è importante – ha precisato Bertani - le proposte dei cittadini, associazioni o enti, che rispettano determinati canoni saranno prese in considerazione, il contributo della comunità è fondamentale ” .

Il Comune ha individuato 4 aree sul territorio ritenute idonee a rimboschimento: 3 per il Bando Foreste e 1 per la messa a dimora di filari o siepi. Le prime sono a ridosso del parco a ovest della Roggia Cardinala , nell'area della Cooperativa Bertagneta ( e nell'area di fronte all'ex Mivar con parte della rotonda . L'ultima è l'area di Castelletto in via Don Orione , valutata non idonea a rimboschimento in quanto non presenta la larghezza minima di 25 metri prevista dalla normativa, ma dove il Comune intende mettere piante a dimora tramite altre iniziative .

Seguici sui nostri canali