Condannato a 12 anni per l'omicidio di Salvatore Sarullo
Il custode del Laghett di Amis in località Cascina Bergamina a Bareggio era annegato più di 13 anni fa
Condanno a 12 anni in Corte d'Appello per Marius Elvis Draghici per l'omicidio di Salvatore Sarullo, ucciso nel 2009 a Bareggio.
La condanna per l'omicidio di Sarullo
In primo grado era stato assolto, la Corte d’Assise d’appello, mercoledì 1 febbraio 2023, dopo un’ora di discussione da parte dell’avvocato Stefano Benvenuto, ha ribaltato la sentenza. Marius Elvis Draghici, 39enne di origine romena, è infatti stato condannato a 12 anni per l’omicidio di Salvatore Sarullo, il custode del Laghett di Amis in località Cascina Bergamina a Bareggio, annegato più di 13 anni fa, nella notte fra il 15 e il 16 giugno 2009, a seguito delle ferite riportate dopo un’aggressione da parte di una banda di nomadi.
Il cambio di decisione dopo il primo grado
A maggio la decisione della Corte d’Assise aveva scagionato il 39enne romeno in primo grado in quanto «manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussiste», nonostante il pm Giovanni Tarzia avesse richiesto una condanna a 11 anni.
Una decisione, quella presa dal Tribunale in primo grado, che però non è mai andata giù all’avvocato della famiglia Sarullo, Stefano Benvenuto con studio legale ad Abbiategrasso e Milano. L’avvocato, dopo un’ora di discussione, infatti mercoledì è riuscito a dimostrare il coinvolgimento di Draghici, a ribaltare la sentenza di primo grado e a farlo condannare a 12 anni.