Un ambulatorio straordinario per i pazienti rimasti senza medico di base
E' stato attivato al vecchio ospedale di Legnano per fronteggiare un'emergenza che si è fatta pressante anche in zona.
Un ambulatorio straordinario per i pazienti rimasti senza medico di medicina generale.
I pazienti rimasti senza medico di base possono rivolgersi al vecchio ospedale
Il servizio è stato attivato, a partire da lunedì 16 gennaio 2023, nel vecchio ospedale di Legnano, con ingresso da via Candiani 2 ed è riservato esclusivamente ai cittadini dell’ambito Legnano-Rescaldina che sono rimasti scoperti per l’assistenza di base a causa del pensionamento del proprio medico.
"Sappiamo che l’assenza di medici di medicina generale sta diventando un problema anche in città medio grandi come Legnano - spiega il sindaco Lorenzo Radice, che ha postato sulla propria pagina facebook istituzionale un video nel quale informa della novità e aggiorna i cittadini in merito a un’emergenza che sta assumendo dimensioni preoccupanti - Per questo come Amministrazione ci siamo attivati già da diversi giorni con gli altri sindaci del territorio per far sentire la nostra voce e per cercare di avere delle risposte da parte delle istituzioni che hanno la competenza su questa delicata materia".
Un nuovo medico nel territorio per gli over 75 o con gravi problemi di salute
"Cominciamo col dire che le persone sopra i 75 anni o con grosse problematiche di salute possono andare all’Ufficio Scelta e revoca e in linea di massima sarà loro assegnato un nuovo medico nel territorio - aggiunge l’assessore al benessere e alla Sicurezza sociale Anna Pavan - Per tutti gli altri, Ats ha attivato, in collaborazione con Asst, un ambulatorio temporaneo durante la settimana, nelle ore diurne. Gli orari sono affissi nella nella sede dell’ambulatorio, che è nella portineria vecchia dell’ospedale vecchio, in via Candiani (lunedì 17-20, martedì 10-13, mercoledì 17-20, giovedì 10-13, venerdì 10-13). Vi si accede liberamente, senza prenotazione".
Una soluzione temporanea per rispondere a una problematica davvero seria
Pavan spiega inoltre che si tratta di una soluzione temporanea, "in attesa che poi possano arrivare dei sostituti dei medici che sono andati in pensione, sino a quando arriveranno poi dei medici in via definitiva", e sottolinea come quella della carenza dei medici di famiglia sia una problematica seria.
Le difficoltà di trovare dottori che sostituiscano i medici di base che cessano l’attività, perché vanno in pensione o per altre scelte professionali, aumentano in tutta Italia, in particolare in Lombardia e in Veneto. Alla fine del 2022 si parlava di quasi tre milioni di italiani rimasti senza medico di famiglia nell’arco di due anni.