Telecamere in città: nuovi bandi per aumentare gli occhi elettronici
Ora il Comune propone all’attenzione ministeriale un nuovo progetto che prende in considerazione quattro punti di Rho
Il Comune di Rho è pronto a partecipare a nuovi bandi per ottenere finanziamenti per l'acquisto di telecamere per il proprio territorio.
Telecamere e bandi di finanziamento
I bandi del Ministero dell’Interno sono una occasione importante per i Comuni, per ottenere finanziamenti sul fronte sicurezza. Un anno fa, la giunta Orlandi partecipò a due diversi bandi: quello legato alla videosorveglianza nei parchi ha ottenuto finanziamenti e ha permesso di acquistare telecamere per otto diverse aree verdi del territorio cittadino, come annunciato nel dettaglio nei mesi scorsi; un secondo progetto è stato invece ammesso ma non finanziato per mancanza di fondi sufficienti.
Quattro i punti di coprire
Ora il Comune propone all’attenzione ministeriale un nuovo progetto che prende in considerazione quattro punti di Rho, individuati anche in relazione a segnalazioni e criticità.
Come aree di grande fruizione sono comprese:
Piazza Marinai d’Italia, dove di recente sono stati ultimati i lavori di pavimentazione e dove si svolge il mercato con cadenza settimanale
Via Pomè con il suo parco pubblico a ridosso del centro storico
Come punti di accesso in direzione del centro e in uscita dalla città, sotto costante controllo della Polizia locale e possibili vie di fuga verso grandi arterie stradali e autostradali:
Via Ratti – intersezione con SS33 del Sempione – accesso diretto da/per Arese verso il centro commerciale più grande d’Europa
Via Lainate – intersezione con SS33 del Sempione e provinciale SP 101 a collegamento con Autostrada Milano Laghi A7.
Il commento dell'assessore Brognoli
“Uno dei bandi presentati a fine 2021 non ha ottenuto finanziamenti, pur essendo apprezzato nei suoi contenuti – spiega l’assessore a Lavori pubblici e Smart City, Emiliana Brognoli – Il Ministero dell’Interno aveva definito particolari parametri, uno dei quali riguarda l’indice di delittuosità e un altro il numero di residenti. Di fatto, il bando premia i Comuni più piccoli con indice di delittuosità elevata. L’ultimo Comune finanziato in graduatoria ha ottenuto 39,37 punti, mentre Rho 35,61 punti. Riproponiamo ora la nostra candidatura, aumentando la quota di cofinanziamento dal 35 al 40% su un investimento totale pari a 165mila euro, convinti che anche attraverso le telecamere si possa garantire ai rhodensi una maggiore sicurezza”.