Tre nuovi defibrillatori, nel ricordo di Aurelio Capuzzi si salveranno vite
Il ricordo del 50enne rivivrà nei tre strumenti salvavita attivi h24 installati in paese: uno nella piazza della frazione di Garbatola, un altro fuori dai giardini di via Roma e uno davanti al Santuario della Colorina
Tre nuovi defibrillatori a Nerviano, in memoria di Aurelio Capuzzi.
Tre nuovi defibrillatori per salvare vite
Il ricordo di Aurelio Capuzzi, scomparso recentemente a causa di un arresto cardiaco e residente a Garbatola, frazione di Nerviano, potrà salvare vite umane: la mattina di oggi, sabato 24 dicembre 2022, Vigilia di Natale, è stato infatti inaugurato il defibrillatore (Dae) posizionato in piazza della frazione. Uno strumento, che tutti possono e devono utilizzare, attivo h24, che può fare davvero la differenza in caso di arresto cardiaco. Oltre a quello posizionato in piazza a Garbatola, in memoria di Capuzzi sono stati installati (e sono giù funzionanti anch'essi h24) quelli fuori dai giardini di via Roma e quello davanti al santuario della Colorina, sempre a Nerviano.
"Davvero, ognuno di noi può fare la differenza - ha spiegato Enrico Fontana, presidente dell'Us Nervianese Ciclismo e impegnato nella diffusione dei Dae sul territorio - La scelta del 24 dicembre è particolare: in questo giorno la comunità non può ricevere regalo migliore. I Dae installati si configurano in un progetto più ampio di cardioprotezione supportato anche dall'associazione Sessantamilavitedasalvare, grazie alla quale tutta la zona è ora dotata di questi strumenti e grazie alla quale è stata approvata la legge che permette a chiunque di utilizzare i defibrillatori. Nell'arco di 6 mesi su Nerviano, paese che conta 17mila abitanti, abbiamo visto triplicate le postazioni Dae h24: è un segnale positivo e di attenzione per ognuno di noi, sono questi un presidio sanitario indispensabile per la vita di tutti".
Il ricordo degli amici e della moglie
"Abbiamo voluto ricordare Aurelio con questa idea dei Dae, l'adesione è stata incredibile - ha ricordato Avidano Simeoni, a nome degli amici del garbatolese venuto a mancare - Un grazie poi a Enrico, all'Amministrazione comunale e all'associazione. Aurelio è stato un grande amico, questo sarà un piccolo grande modo per averlo intorno a noi: questi tre defibrillatori, a Garbatola, in via Roma e davanti alla Colorina, saranno in suo ricordo". "E' importante proseguire su questa diffusione dei Dae - ha aggiunto il sindaco Daniela Colombo - Questi strumenti salvano la vita, mi piace poi questo bel rapporto instauratosi tra cittadinanza e Amministrazione". Poi Cinzia, la moglie di Aurelio: "Un grande grazie a chi ha donato, siete stati tutti fantastici - ha commentato prima di inaugurare il Dae - E' un bel segnale di come, anche da una tragedia come la nostra, può nascere qualcosa di buono per la comunità. Aurelio ne sarebbe orgoglioso: lassù ora sarà un po' imbarazzato, perchè ha sempre fatto del bene restando dietro le quinte, ma davvero ne sarebbe tanto felice come lo siamo noi".
"Tutti utilizzino il Dae"
"Non abbiate paura di utilizzare il dae". E' l'appello che, ancora oggi, è stato lanciato da Enrico Fontana e dall'associazione Sessantamilavitedasalvare durante la cerimonia di inaugurazione del Dae in piazza a Garbatola: "Ci sono tante esperienze che confermano quanto siano importati i Dae, la gente viene salvata: ad agosto, ad esempio, col Dae in piazza santo Stefano è stato salvato un uomo - ha ricordato Fontana - La differenza la può fare ognuno di noi, indistintamente dall'età, dalla cultura ecc. Solo con l'altruismo e la vicinanza fraterna possiamo davvero pensare a una felicità comune". "Il Dae lo possono e devono utilizzare tutti - ha ribadito l'associazione durante la prova eseguita in piazza - Lo strumento è dotato di illustrazioni e semplici comandi vocali, comprensibili a tutti. Qui a Nerviano, ad agosto, è stato salvato un uomo da due ragazzi di 16 anni. Non abbiate quindi paura di utilizzare il Dae. Si possono davvero salvare vite umane".