Natale a casa per l'ex vicesindaco di Arese bloccato negli Emirati
Andrea Costantino era stato arrestato con l’accusa di finanziamento del terrorismo in Yemen il 21 marzo scorso in un hotel di Dubai
Trascorrerà il Natale a casa, in Italia, Andrea Costantino, per una breve parentesi vicesindaco di Arese, che si trovava bloccato negli Emirati. Quest'ultimo era stato arrestato con l'accusa di finanziamento del terrorismo in Yemen il 21 marzo scorso in un hotel di Dubai dove soggiornava con la famiglia.
Una vicenda complessa
Dopo essere stato rilasciato dal carcere di massima sicurezza di Al Wathba lo scorso maggio grazie alla mediazione della diplomazia italiana, il trader viveva in una dependance dell'ambasciata italiana perché le autorità emiratine gli avevano confiscato il passaporto impedendogli di lasciare il Paese. Poi la notizia dello sblocco del caso diplomatico è arrivata proprio nella mattinata di oggi, sabato 24 dicembre, quando il protagonista, a Radio Libertà, ha annunciato di aver fatto ritorno nel nostro Paese.
I "grazie" per il lavoro di Salvini e Vignali
Lo stesso ha rivolto quindi tre precisi "grazie":
"Ringrazio Matteo Salvini, Vignali (Luigi, direttore generale per gli italiani all'estero della Farnesina, ndr) e l'ambasciatore (italiano a Abu Dhabi)"
Per lui in campo anche Tajani
"Mi sono occupato personalmente della vicenda Costantino. Stiamo facendo il possibile per una soluzione positiva", aveva dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il 13 dicembre davanti alle commissioni Esteri di Camera e Senato, riferendosi alla vicenda dell'imprenditore. "Non lasciamo solo nessun cittadino italiano", aveva assicurato Tajani.