E' nata la birra lombarda: previsti finanziamenti dal Pirellone
Primo firmatario il consigliere leghista Andrea Monti. Obiettivo: valorizzare eccellenza filiera
“Oggi nasce la birra lombarda. Grazie alla legge approvata al Pirellone, da domani sarà possibile costruire un percorso gastronomico e turistico per la degustazione della nostra birra artigianale, con tanto di marchio di qualità, nei birrifici lombardi”. Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti commenta l’approvazione del Progetto di Legge per la “Promozione e valorizzazione della filiera agroalimentare brassicola regionale” di cui è primo firmatario. Un testo che prevede uno stanziamento di 100mila euro annui per il 2023 ed il 2024, con incremento di altri 100 per ciascun anno del biennio.
"Birra lombarda eccellenza di filiera"
“La birra lombarda è un’eccellenza e la nostra filiera produttiva”, spiega Monti, “rappresenta una nicchia importante della nostra Regione, che vanta 100 birrifici a fronte dei 760 presenti in tutta Italia; essi sono la testimonianza che la Lombardia ha un primato anche in questo settore. Per questo motivo è importante questa legge, frutto di due anni di lavoro in Commissione ed una delle prime ad essere approvate nel nostro Paese e per questo apripista. Grazie a questo strumento legislativo viene riconosciuta la birra artigianale, prodotta cioè da piccoli birrifici e non sottoposta a processi di pastorizzazione e microfiltrazione; si incentiva la tutela, la valorizzazione e la crescita delle nostre filiere in relazione anche all’indotto turistico e al mercato enogastronomico, con un marchio a tutela, anche contro i plagi, e l’istituzione di un registro regionale dei microbirrifici, che vedrà Regione Lombardia parte attiva nella formazione degli operatori del settore, in modo da aumentare la qualità del prodotto”.
"Una legge che rende i giovani più consapevoli"
“Ma questa legge”, conclude il consigliere regionale leghista, “oltre a ricadute turistiche ed economiche, intende anche lanciare un messaggio importante, specie ai giovani, troppo spesso vittime di incidenti stradali per l’abuso di alcol e gli incidenti stradali. Il fine è di incentivare il consumo consapevole, legato alla conoscenza della qualità del prodotto, e non l’abuso. Il messaggio che vogliamo dare è che è meglio bere una sola birra, ma buona, anziché sballarsi. Beviamo bene, cioè beviamo meglio”.