Niente telecamere in piazza Marinai d'Italia: rabbia del Carroccio
"Se avessero ascoltato la Lega che da anni ribadisce la necessità di maggiori investimenti per la sicurezza, probabilmente saremmo riusciti ad ottenere quel finanziamento ministeriale"
La Lega esprime la sua amarezza per l’occasione sprecata dall’amministrazione che non è stata in grado di ottenere le telecamere promesse in consiglio comunale più di un anno fa per piazza Marina d’Italia
Christian Colombo: "Profondamente amareggiato, volevamo garantire più sicurezza"
«Sono profondamente amareggiato di essere venuto a conoscenza, soltanto per merito di un’interrogazione protocollata a inizio settembre, del fatto che Piazza Marinai d’Italia, come altre aree della città, non sarà dotata di impianti di videosorveglianza, a causa delle insufficienti risorse messe a disposizione dalla Giunta di Rho, bocciate dal Ministero». Piazza Marinai d’Italia, nella zona del quartiere San Paolo è un punto di ritrovo di numerosi ragazzotti soprattutto d’estate e nelle ore serali «Se avessero ascoltato la Lega che da anni ribadisce la necessità di maggiori investimenti per la sicurezza, probabilmente saremmo riusciti ad ottenere quel finanziamento ministeriale"
Abbiamo proposto senza essere ascoltati di aumentare la videosorveglianza sul territorio
Anche in occasione della scorsa votazione del bilancio, abbiamo proposto di aumentare le risorse per videosorveglianza e fototrappole contro le discariche abusive, ottenendo un secco no da parte del centrosinistra rhodense che governa la città. Speriamo che l’esclusione del Comune di Rho dall’ottenimento dei finanziamenti ministeriali - commenta il consigliere leghista - convinca la Giunta a investire maggiori risorse in questo capitolo di spesa. In piazza Marinai d’Italia, infatti, grazie anche al nostro pressing e alle numerose segnalazioni raccolte dai cittadini del quartiere, avremo finalmente interventi di rattoppo dell’asfalto, e poco più in là anche Villa Burba sarà rimessa finalmente a nuovo, anche grazie a importanti finanziamenti di Regione Lombardia.
I luoghi storici della città vanno protetti
I luoghi della socialità e della cultura del quartiere di san Paolo, oltre ad essere custoditi e vissuti, vanno anche protetti e difesi, utilizzando - conclude Colombo - strumenti tecnologici come le telecamere, per cui servono investimenti sufficienti e per i quali continueremo a dare battaglia fuori e dentro il Consiglio.»