Riqualificazione

Villa Annoni: per il restauro serviranno 37mila euro in più del previsto

Aumentano i costi per trasformare una parte della storica dimora di Cuggiono in un centro di documentazione sui flussi migratori.

Villa Annoni: per il restauro serviranno 37mila euro in più del previsto
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Lievitati i costi del progetto di riqualificazione di un ambito di Villa Annoni che diventerà un centro di documentazione sui flussi migratori di interesse regionale.

Villa Annoni: aumentano i costi della riqualificazione

Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 278mila euro a fondo perduto da Città Metropolitana di Milano nell’ambito del piano integrato di sua competenza sovvenzionato dai fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nella redazione del progetto definitivo esecutivo si è registrato un aumento dei costi pari a 37.050 euro, causato dalla lievitazione dei costi dei materiali dovuti all’inflazione e al difficile contesto internazionale. La spesa attuale per il progetto ammonta a complessivi 315mila euro, e il maggior costo registrato trova copertura in un fondo ad hoc statale, pensato e creato appositamente per far fronte agli aumenti che si registrano nei costi delle opere pubbliche. Nell’ambito di questo fondo sono state assegnate al Comune di Cuggiono, relativamente al progetto del centro di documentazione delle migrazioni, maggiori risorse per 41.135 euro, somma che copre abbondantemente i maggiori costi registrati.

Verso l'archivio multimediale sull’immigrazione

Sono iniziate le attività propedeutiche alla realizzazione dell’intervento, cioè la verifica sismica di tutto l’edificio. "Il progetto aumenterà la fruizione della nostra Villa nel suo complesso e mira a realizzare un archivio multimediale sull’immigrazione, un fenomeno importante della nostra storia da tramandare alle nuove generazioni - ha commentato il sindaco Giovanni Cucchetti - Sarà un Centro per ricerche, convegni e mostre, nonché di aggregazione e socialità".

Il centro sorgerà al secondo piano dell'edificio

L’area interessata dall’intervento si trova al secondo piano della Villa ed è accessibile sia tramite scala che ascensore. Il progetto prevede la fruizione anche per persone con disabilità non solo motoria ma anche di tipo sensoriale; saranno infatti posizionate specifiche mappe tattili all’interno delle sale e lungo il percorso espositivo che consentiranno anche ai visitatori con disabilità visiva di visitare gli spazi in piena autonomia.

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