Piantiamo un bosco: a gennaio nuove 1000 piante
Per far crescere un nuovo selva a ridosso del Naviglio Grande
Nel giorno di San Lucia, l’Amministrazione comunale ha presentato un progetto di sostenibilità ambientale importante per creare un bosco in paese
Per contrastare il cambiamento climatico
Un progetto che sposa la filosofia dell’attuale Amministrazione sempre molto attenta alla tutela del territorio a sostegno di politiche volte alla conservazione dell’ambiente.
«Martedì pomeriggio abbiamo presentato, ai cittadini e soprattutto ai bambini della nostra scuola primaria, il progetto di forestazione a Cassinetta di Lugagnano, con il quale metteremo a dimora oltre mille piante, aceri, querce, carpini, sambuchi, per far crescere un nuovo bosco a ridosso del Naviglio Grande, per contrastare il cambiamento climatico, per creare ossigeno e catturare anidride carbonica – ha spiegato il sindaco Domenico Finiguerra - I bambini erano preparatissimi. Molto più dei grandi che invece, a Roma, vogliono continuare con le vecchie pratiche mortifere che hanno portato il pianeta sull'orlo del collasso ambientale. Il 7 dicembre, infatti, seguendo le indicazioni del Ministro Salvini, Anas ha fatto ripartire l'iter per espropriare la terra e calare asfalto e cemento nel Parco del Ticino, per fare una superstrada, con viadotti, svincoli, sbancamenti, con cui collegare Vigevano a Magenta e a Malpensa. A 300 metri dal Naviglio e dal bosco che a gennaio pianteremo con i bambini. A 300 metri dalla bellezza di una foresta che cresce. Senza alcun rispetto per la biodiversità, per il reticolo idrico, per il paesaggio, per la storia, per l'agricoltura».
Finiguerra ha anche aggiunto che il Comune ha investito 80mila euro per la manutenzione straordinaria del patrimonio arboreo del paese.