Rapinato un Rolex da 40mila euro: arrestati due ladri in trasferta VIDEO
I due indagati, dopo aver individuato la loro vittima, una donna di 56 anni che stava viaggiando a bordo della sua autovettura, l’hanno affiancata a bordo di uno scooter
AAvevano rapinato una donna a Milano portandole via un Rolex da 40mila euro: la Polizia ha arrestato due uomini di 45 anni originari del napoletano.
Derubata del Rolex, in manette due quarantenni
La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dei pubblici ministeri del VII Dipartimento, nei confronti di due cittadini italiani di 41 e 45 anni, pregiudicati, gravemente indiziati di aver rapinato una donna del proprio orologio di valore.
A seguito di una forte riproposizione, purtroppo ciclica, di fenomeni predatori a danno di possessori di orologi di valore, la Squadra Mobile di Milano ha avviato un’attività investigativa che ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due uomini “trasfertisti” napoletani, già pregiudicati per gli stessi reati, che lo scorso 17 novembre hanno realizzato un “colpo” in piazzale Dateo.
Ingannata con la tecnica dello specchietto
In quell’occasione i due indagati, dopo aver individuato la loro vittima, una donna di 56 anni che stava viaggiando a bordo della sua autovettura, l’hanno affiancata a bordo di uno scooter e, dopo aver posto in essere la cosiddetta “tecnica dello specchietto”, portandola a sporgere fuori dall’auto il braccio sinistro che calzava l’orologio Rolex Daytona Chocolate del valore di circa 40mila euro, gliel’hanno strappato con incisiva violenza prima di fuggire a velocità sostenuta. La vittima, a seguito della colluttazione, ha riportato una frattura del polso giudicata guaribile in 35 giorni.
I rigorosi accertamenti svolti dai poliziotti della Squadra Mobile hanno determinato il pubblico ministero ed emettere un fermo d’indiziato di delitto a carico dei due indagati che si sono sottratti alla cattura per diversi giorni: dopo il tentativo di esecuzione del provvedimento, non riuscito perché non in casa al momento dell’accesso da parte degli investigatori, sentitisi evidentemente braccati dalle ricerche della Polizia di Stato, i due hanno deciso di consegnarsi il 3 dicembre presso il Commissariato San Carlo Arena di Napoli il 41enne e il 7 dicembre presso la Squadra Mobile di Napoli il 45enne.