A Rosate animalisti distruggono un capanno
La violenza non deve mai essere giustificata, qualsiasi sia l’idea che si professa
Un’azione fulminea. A Rosate animalisti distruggono un capanno di un cacciatore. Un gesto che replica la situazione disastrosa che negli ultimi anni si è verificata nei territori di Bergamo e Brescia.
Un atto vandalico
“Capanno distrutto, gabbie rovesciate, travi spaccate: ecco l’opera di un gruppo di animalisti contro la struttura di un cacciatore. E’ successo a Rosate, in provincia di Milano. Neanche la pioggia battente ha fatto desistere questi vandali, che impongono le proprie idee con la violenza e la mancanza di rispetto della proprietà privata e dei legittimi diritti di chi è in regola e paga le tasse. E così anche nel Milanese si replica la situazione disastrosa che negli ultimi anni abbiamo visto nei territori di Bergamo e Brescia, dove queste aggressioni sono ormai fuori controllo e dove ho già parlato personalmente con il Prefetto” ha detto Barbara Mazzali, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia
Giustizia non faccia sconti
"Questa escalation di violenza a firma animalista deve finire e la giustizia deve fare il suo corso senza tentennamenti né sconti. E’ giusto inoltre che anche i cittadini lontani dal mondo venatorio siano informati di quello che sta succedendo, perché la violenza non deve mai essere giustificata, qualsiasi sia l’idea che si professa. I cacciatori sono stufi di svolgere attività venatoria nella paura di essere aggrediti o di vedere le loro strutture fatte a pezzi” ha concluso Barbara Mazzali