A scuola di tennis in carrozzina con il campione italiano Giovanni Zeni
Un'esperienza inclusiva che ha coinvolto gli studenti
La cultura dell’inclusione attraverso lo sport. È ciò che fa il Rotary, protagonista lunedì pomeriggio di una lezione molto speciale alla scuola secondaria di primo grado A. Vivaldi dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro.
Sotto rete con il campione Giovanni Zeni
Qui i ragazzi della 3° B e della 3° C, accompagnati dalla loro insegnante Chiara Quesada, hanno fatto un’ora di educazione fisica molto affine all’educazione civica, col campione italiano di Tennis in carrozzina Giovanni Zeni.
«Un’esperienza splendida per i ragazzi» ha immediatamente fatto sapere l’Istituto Comprensivo Aldo Moro, spiegando come l’iniziativa s’inquadri nell’ambito del Progetto Sport Paralimpici, sulla scorta della ParaRotaryOlimpiade che annualmente organizza allo stadio di Abbiategrasso il Rotary Club Morimondo Abbazia, su idea del socio Emiliano Costantini. E poiché il rotariano Alceste Bartoletti del Rc Cremona, promuovendo a propria volta un progetto di inclusione realizzato per la prima volta dal Rotary Club Fiorenzuola, si è fatto promotore a livello nazionale dell’organizzazione di tornei di tennis in carrozzina, il risultato è stato che nell’ultima edizione della Pararotarylimpiade del Morimondo c’è stata anche una dimostrazione di questo sport, grazie anche e soprattutto alla Canottieri Baldesio di Cremona.
«Lo sport è un tema per abbattere le barriere a noi rotariani molto caro, che in tutta la mia annata e non solo troverà ulteriore spazio - ha commentato il Presidente RC Morimondo Pierangelo Metrangolo – ci saranno altre occasioni per questo tipo di esperienze». Metrangolo ha permesso al suo club, tra l’altro, di organizzare il service «A pugni chiusi» basato sulla boxe.
Gli studenti protagonisti delle lezioni
La cosa ha colpito la professoressa Quesada, la quale ha deciso di realizzare un progetto per i propri alunni. Così lunedì pomeriggio i ragazzi della Vivaldi hanno potuto conoscere il campione di tennis in carrozzina Giovanni Zeni, che ha spiegato loro le tecniche di gioco e le dritte per giocare seduti in carrozzina. Esperienza che loro stessi hanno potuto fare, sfidandosi in un gioco che oltre ad essere uno sport è nella circostanza una lezione di vita e, come tutti gli sport paraolimpici, un encomiabile esempio di resilienza.