Salgono su una gru per dire "no" al carcere duro
Azione dimostrativa degli anarchici del circolo Galipettes nel cantiere del Teatro alla Scala di Milano.
Una protesta clamorosa contro il carcere duro.
Salgono sulla gru del cantiere del Teatro alla Scala per protestare contro il 41-bis
E' quella scattata dalle 6 di oggi, domenica 6 novembre 2022, in via Verdi a Milano, in pieno centro. Due militanti del circolo anarchico Galipettes sono saliti sulla gru del cantiere del Teatro alla Scala per protestare contro il regime carcerario del 41-bis. I due, un uomo e una donna, a distanza oltre sette ore sono ancora asserragliati in cima al macchinario. Da lassù hanno srotolato un grande striscione verticale con la scritta "41-bis uguale tortura".
Le ragioni dell'azione dimostrativa degli anarchici del circolo Galipettes
L'azione dimostrativa è "in solidarietà allo sciopero della fame di Alfredo, Juan e Ivan contro il 41-bis e l'ergastolo ostativo" spiegano i militanti del Galipettes, che hanno organizzato anche un presidio in piazza della Scala e si propongono di mantenerlo "fino a che i compagni non scenderanno". "Vi invitiamo a raggiungerci numerosi! La giornata è ancora lunga!" è l'invito rivolto dagli anarchici a quanti condividono la loro battaglia.
Sul posto Polizia Locale, Vigili del fuoco e Forze dell'ordine
Via Verdi è stata chiusa al traffico. Sul posto sono presenti gli agenti della Polizia Locale, i Vigili del fuoco, i Carabinieri e gli uomini della Digos.
Salgono su una gru per dire "no" al carcere duro