A Vittuone

Comune al lavoro per creare un'oasi felina

La Giunta di Vittuone ha approvato lo studio di fattibilità del primo lotto funzionale dell'oasi felina in via della Marzorata.

Comune al lavoro per creare un'oasi felina
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L’iter burocratico per la realizzazione dell’oasi felina a Vittuone sta proseguendo.

Oasi felina a Vittuone: approvato lo studio di fattibilità per il primo lotto

Il 20 ottobre la Giunta guidata da Laura Bonfadini ha approvato lo studio di fattibilità del primo lotto funzionale del progetto che verrà realizzato in via della Marzorata. Un terreno, quello che si trova all’interno del Parco Agricolo Sud, che ha avuto una storia travagliata.

Durante l’Amministrazione di Stefano Zancanaro infatti il campo era stato confiscato al gruppo di etnia rom che aveva costruito un edificio e un altro, nel momento della confisca, era in fase di costruzione.

L’Amministrazione Bonfadini già da tempo aveva sottolineato l’intento di creare una vera e propria oasi felina gestita dall’associazione Amici dei Mici.

Le parole dell'assessore

Ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Roberto Cassani:

"Dopo l’esproprio del terreno comunale ai gruppo rom da parte dell’Amministrazione Zancanaro, quel lotto recintato è stato lasciato nel degrado. Il piano seminterrato di quell’edificio era a cielo aperto e, nel corso del tempo, è stato usato dai vandali. Quando ci siamo insediati abbiamo ricevuto una richiesta per quel lotto dell’associazione Amici dei Mici, che prima operava a Corbetta, per creare un’oasi felina. È un modo per meglio gestire le colonie feline presenti, lasciando i gatti in libertà (non sarà quindi un gattile, ndr.), salvo casi di malattie. Così abbiamo avviato tutte le procedure".

L'iter burocratico

Iter burocratico che è andato un po’ per le lunghe anche perché il terreno si trova all’interno del Parco Agricolo Sud Milano.

Ha continuato Cassani:

"In questi anni l’iter è proseguito. Abbiamo portato avanti tutte le richieste, ma quel lotto è inserito nel Parco Agricolo Sud Milano e le procedure non sono agevoli. Abbiamo affidato la progettazione a un professionista e nelle scorse settimane siamo giunti infine all’approvazione dello studio di fattibilità del primo lotto funzionale. In totale parliamo di tre lotti in quell’ambito; ci servirà poi anche sgomberare quella che è a tutti gli effetti una discarica".

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