"Avventurieri in città": la riqualifica dello spazio esterno della scuola
Il murale verrà presentato al pubblico sabato 22 ottobre dalle 10.30.

"Avventurieri in città": la riqualifica dello spazio esterno dell'Istituto comprensivo di via Lamarmora a Lainate.
"Avventurieri in città": la riqualifica dello spazio esterno della scuola
Progettazione e riqualificazione dello spazio esterno della scuola. E' il progetto «Avventurie in Città» che sta prendendo forma in queste ore all'Istituto comprensivo di via Lamarmora e che, in particolare, vede la decorazione murale con dipinte 19 figure femminili che si sono abbandonati per aver cambiato, con il loro operato , la storia, la scienza, la letteratura, l'arte e lo sport.
L'attività si è articolata in diverse fasi a cadenza settimanale da marzo ad ottobre. Hanno preso parte al laboratorio 23 studenti selezionati da CdC di tutto il plesso; 6 docenti che a rotazione hanno seguito i gruppi di lavoro; una educatrice della Cooperativa Serena Onlus che ha partecipato al bando ed i volontari dell'Associazione Ape Opera Onlus che hanno collaborato nella preparazione dei fondi.
«Per la fase di progettazione si è proceduto dapprima a un lavoro di rilievo metrico della superficie, seguito dal disegno grafico in scala sulla piattaforma Classroom e dalla proiezione dei definitivi ridisegnati a carboncino sul muro – ha spiegato Anna Limido , docente capofila del progetto – Si è passato alla colorazione dei fondi e alla definizione dei particolari di ciascun personaggio. Si è proceduto infine con degli stampini ad inserire il nome e la professione di ogni personalità rappresentata».
Il murale verrà presentato al pubblico sabato 22 ottobre dalle 10.30.
L'appuntamento è nel cortile di via Sansovino per il taglio del nastro e la presentazione del progetto «Avventurieri in Città» da parte dei ragazzi, veri artefici dell'opera d'arte.
«Il progetto è frutto dello stato grande lavoro di squadra nel quale hanno collaborato tutti mettendo il proprio impegno a servizio di un bene comune: rendere più bello il cortile della propria scuola» ha concluso orgogliosa la docente Limido.


