Chiuso il parco degli Alpini dopo il ritrovamento di materiale sospetto
E' stata emessa un'ordinanza a tutela dell'igiene e della salute pubblica.
Materiale sospetto di colore scuro e vischioso nell’area del Parco degli Alpini di Arese. La scoperta è stata fatta durante un controllo del territorio dell'ex cava Molino dove negli anni '80 era stata fatta un'opera di bonifica ambientale.
L’amministrazione comunale, dopo il ritrovamento del materiale sospetto, non ha perso tempo e ha tempestivamente isolato e messo in sicurezza l’area per evitarne l’accesso.
È stato prontamente prelevato un campione e lo ha inviato ad un laboratorio incaricato di effettuare le analisi dopo aver avvisato Arpa e Città Metropolitana.
Chiuso il parco degli Alpini dopo il ritrovamento di materiale sospetto
Lunedì 10 ottobre sono stati effettuati gli scavi nel Parco degli Alpini da una ditta specializzata, alla presenza dell'ufficio tecnico comunale, di una esperta ambientale e di un geologo, al fine di approfondire l'origine del materiale sospetto rinvenuto ad agosto.
La ditta incaricata ha proceduto nella verifica scavando in diverse aree del parco e purtroppo il materiale rinvenuto in alcuni punti è da ritenersi correlato con il materiale sversato negli anni '80 nella cava.
Oggi, martedì 11 ottobre, il sindaco Palestra ha emesso, a scopo cautelare e preventivo, un'ordinanza di chiusura del parco per la massima tutela dell'igiene e della salute pubblica e al fine di consentire l’esecuzione di ulteriori verifiche in campo e eventuali lavorazioni.
Il parco è già stato chiuso al pubblico.
Sono aperti tutti i contatti con tutte le autorità competenti, ARPA e Città Metropolitana di Milano, ed è stato chiesto un tavolo tecnico per gestire al meglio questa vicenda e definire i successivi interventi.
Le parole del sindaco Michela Palestra
"Assicuriamo grande attenzione: stiamo affrontando la situazione con tutto il supporto possibile e il massimo rigore. Aggiorneremo la cittadinanza non appena ci saranno ulteriori informazioni".