Madre Beatrice torna in Myanmar
Adesso è il momento di fare qualcosa per i miei connazionali
Madre Beatrice, ha ottenuto il consenso per ritornare in Myanmar: “Non vado per fare cose grandiose, ma semplicemente per stare vicino alle persone del mio popolo”.
Torna a casa per aiutare la sua gente
Madre Beatrice, ha ottenuto il consenso per ritornare in Myanmar: “Non vado per fare cose grandiose, ma semplicemente per stare vicino alle persone del mio popolo”
Suor Beatrice Maw, ha ottenuto il sì da parte della Superiora Generale delle Suore della Riparazione, per fare ritorno al suo paese di origine. “ Lì c’è la guerra, dal 1 febbraio 2021 è in atto un colpo di stato. Non posso immaginarmi come sarà ritornare nel mio paese, ma il mio desiderio è quello di stare insieme a chi troverò affianco a me, dare loro la speranza che ormai hanno perso. Molte madri hanno perso i propri figli e la loro salma viene portata via e maltrattata, tante di loro soffrono, ci saranno tante cose da fare ma al momento ancora non so cosa mi aspetta”. La chiamata per Suor Beatrice è arrivata a circa 20 anni, periodo in cui stava studiando per diventare infermiera “Avevo una zia che ogni anno veniva a trovarci prima della Pasqua e mi chiedeva se volevo diventare suora. Arrivò un anno e non lo chiese più, in quel momento fui io a chiederle se diventando suora avrei comunque potuto diventare infermiera. Lei mi disse di si, da li l’ho seguita, non so spiegarlo è qualcosa che ho sentito dentro”.
Il saluto della comunità
Nel 2015 suor Beatrice era stata trasferita all’istituto Casa del Rosario di Abbiategrasso. Nei primi 4 anni è stata maestra di inglese “Mi divertivo molto a insegnare -ci dice con il sorriso- nello stesso tempo in parrocchia mi hanno affidato il compito di accompagnare i catechisti della comunità pastorale di San Carlo Borromeo. Ho collaborato con i catechisti per accompagnare i bambini della quarta elementare, nella fase di preparazione di confessione e comunione. -sempre con il sorriso sulle labbra e pacatezza aggiunge- Vedere i bambini che accolgono Dio nei cuori e nelle loro vite, mi ha lasciato tanta gioia”. Negli ultimi 3 anni, poco prima della pandemia, era diventata Madre Superiora, responsabile della comunità e della scuola. Per alcuni anni ha anche insegnato in un istituto professionale, di questa esperienza ci dice “I ragazzi hanno bisogno di una persona adulta, che li guidi, che con loro si comporti con pazienza, anche se sbagliano, senza arrabbiarsi e criticarli. Non è stato facile ma ho chiesto a Dio di aiutarmi, di venire con me, e dopo qualche settimana la relazione con gli studenti era già migliorata”.
Inoltre, in tantissimi ci hanno tenuto a salutarla prima della sua partenza, in oratorio e in piazza Marconi in cui lo scorso sabato è stata organizzata una raccolta fondi che Madre Beatrice porterà con se per aiutare Myanmar. “In tanti mi dicono che lascio la pace e là serenità, ad oggi posso dire che è il signore che ha esaudito il mio desiderio, di portare Dio alle persone che incontro”.