Bagno di folla a Turbigo ai funerali del ragazzo ucciso da un colpo di pistola
"Dio al fianco di Emanuel mentre portava pace", così don Carlo Rossini durante l'omelia funebre
Folla e commozione a Turbigo nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 23 settembre, ai funerali di Emanuel Rroku, ucciso sabato notte da un colpo di pistola esploso da un connazionale 34enne nel corso di una lite scoppiata durante una festa in via Allea Comunale.
Chiesa gremita a Turbigo per salutare il giovane Emanuel
Dopo il silenzio osservato in piazza e la veglia di preghiera, le esequie che si stanno celebrando nel momento in cui scriviamo nella chiesa Beata Vergine Assunta stanno vedendo un vero e proprio bagno di folla a cui hanno preso parte famigliari, amici - molti dei quali connazionali - e conoscenti che hanno voluto porgere l'ultimo saluto al 23enne.
Nella cornice Beata Vergine Assunta presenti sindaco e assessore
Presenti in chiesa col gonfalone anche le cariche istituzionali rappresentate dal sindaco Fabrizio Allevi e l'assessore all'Ambiente e tempo libero Andrea Azzolin. Una tragica scomparsa che ha turbato l'intera comunità, che ha intanto proclamato il lutto cittadino.
"Dio è rimasto al fianco di Emanuel per portare pace"
La preghiera del Padre Nostro è stata recitata sia in lingua italiana che albanese (Emanuel era infatti nativo dell'Albania ma era ben inserito nella comunità locale, ndr). A celebrare l'omelia funebre è don Carlo Rossini, che ha ricordato il giovane in questa maniera:
"Una domanda urla dentro di noi: Signore dove eri venerdì? Quando Emanuel stava facendo del bene verso una persona in difficoltà - ha scandito il prete - La domanda spontanea che sorge in questi casi è Dio dove sei? Siamo qui in Chiesa con Gesù che ci dice che il Dio assente e un giudice non c'è. Quella sera, invece, Dio era con Emanuel per portare pace. Avrebbe potuto andarsene, voltare le spalle. Ma invece ha deciso di rischiare".
"Tema sicurezza parte dal singolo cittadino"
Lo stesso sacerdote ha toccato anche il tema sicurezza:
"Non solo le istituzioni devono occuparsi della sicurezza. Dobbiamo tutti vivere il nostro paese e vincere il male con il bene. E si potrà arrivare anche al perdono"
La famiglia: "Nessuno avrebbe mai immaginato che saresti diventato un angelo. Il bene che hai fatto fiorirà nel tempo"
Significative anche le parole usate dalla famiglia del giovane scomparso:
"Caro Emanuel, nessuno avrebbe mai immaginato che saresti diventato un angelo in cielo. Erano tanti i progetti che volevi costruire con Ilaria. Il bene che hai fatto su questa terra fiorirà nel tempo".
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