Corbetta

Ecco la nuova star della trap: Simone "Monè" Valenti

L'artista 15enne di Corbetta ha ottenuto grande popolarità con il suo primo singolo "Wesh mon pot" e si appresta a pubblicare la seconda hit

Ecco la nuova star della trap: Simone "Monè" Valenti
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Il talento c’è, come anche l’ambizione. Un binomio questo che può portare molto in alto le persone. Sta letteralmente spopolando tra i giovani di Corbetta e di tutto il Magentino, il rapper corbettese Simone Valenti, in arte Monè. Classe 2007, il giovane 15enne è uno studente del liceo Quasimodo di Magenta e ha infiammato la scena musicale dell’ovest milanese con il suo brano «Wesh mon pot». Un costrutto, quello utilizzato per il titolo della canzone, che attinge a piene mani dallo slang francese e che tradotto letteralmente significa «Bella mio fratello». La hit ha macinato in poco tempo un numero notevole di visualizzazioni su YouTube con un videoclip girato proprio in città dove Monè appare insieme al suo gruppo di amici.

Ecco la nuova star della trap: Simone "Monè" Valenti

«Non mi aspettavo questo boom onestamente - racconta il giovane - Mi auguravo di raggiungere 5mila visualizzazioni nel giro di un mese, invece ne ho fatte 3mila in un giorno e ho raggiunto le 5mila dopo una sola settimana».

Videoclip Simone "Monè" Valenti trap Corbetta
Un frame del videoclip di "Wesh mon pot" con il giovane "Monè" in prima fila al centro

Il contatore ora si attesta sulle 10mila visualizzazioni ed è destinato ancora a salire. Il genere, o forse meglio dire il sottogenere, che accompagna la musica di Monè è quello della Trap. Qualcuno parla di  lui come il nuovo «Rhove di Corbetta», ma lui sottolinea come non vuole alcun paragone, ma vuole forgiare un immagine originale di se, nessuna imitazione.

«Non ho nessun modello a cui mi ispiro, anche se il mio idolo è Sfera Ebbasta - prosegue - Mi sono innamorato di questo genere circa 5 anni fa, quando nel 2017 i miei genitori mi hanno comprato il disco di Ghali. L’anno successivo poi con un mio amico, quasi per gioco, abbiamo detto: perchè non iniziamo a fare freestyle (improvvisazione di un testo in rima su una base ndr.)? Da lì abbiamo cercato le basi giuste su YouTube e siamo partiti con i primi esperimenti. Nel 2020 poi ho iniziato a pubblicare alcuni video dei miei freestyle su Instagram ma ho ricevuto un sacco di critiche ed insulti. Questo però in qualche modo, anzichè abbbatermi mi ha fatto crescere ulteriormente e mi ha dato la carica giusta per continuare su questa strada ed eccoci qua».

Più forte dunque anche degli hater e delle critiche ricevute, il 15enne si è fatto largo tra gli insulti del web emergendo grazie al suo talento e basandosi su un modo di fare musica vero e reale.

«Nelle mie canzoni io parlo di quello che faccio abitualmente - prosegue Monè - Racconto delle mie esperienze a differenza di altri che scrivono e cantano di cose che non hanno mai fatto e vissuto. Tra qualche settimana uscirà il mio secondo brano, dal titolo “Plaza”. L’ho già cantato nel corso del primo live che ho fatto lo scorso 10 settembre. Le sonorità saranno simili a quelle del primo brano, ma non sarà sempre così. Voglio infatti svariare molto, spaziare e sperimentare sempre qualcosa di nuovo».

Come detto però in apertura, oltre al talento c’è anche tanta ambizione nelle parole del giovane che fissa gli obiettivi che vuole raggiungere: «Il mio obiettivo ora come ora è che pian piano il mio nome venga conosciuto sul territorio del Magentino, per poi arrivare alle province vicine e così via. Voglio far conoscere Corbetta in tutta Italia. Io sono nato e cresciuto qui e sono molto legato a questa città ed è per questo che voglio portala in alto. Voglio che Corbetta sia conosciuta in tutta Italia perché ci sono io».

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