Fidanzati anche nello spaccio. Fermati dai carabinieri nel cuore della notte con cocaina, hashish e una pistola
Denunciata per spaccio una ragazza di 29 anni di Lainate pizzicata dagli uomini dell'Arma con il fidanzato a Giussano
L'uomo alla guida dell'auto aveva anche la patente sospesa
Lainatese pizzicata a Giussano, spacciava insieme al fidanzato
La scorsa notte, poco dopo le 2 i Carabinieri della stazione di Giussano, durante un ordinario servizio di pattugliamento del territori, nel transitare in via XI febbraio a Briosco, hanno notato ferma a bordo strada una Peugeot 208 con a bordo un ragazzo e una ragazza. Insospettiti i militari hanno effettuato un controllo. All'interno dell'auto c'erano un 44enne divorziato, nullafacente, pregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti di Lissone, alla guida con patente sospesa, e una 29enne di Lainate nubile, nullafacente, con precedenti per uso di sostanze stupefacenti, invasione di edifici, truffa.
Durante la perquisizione i carabinieri hanno trovato droga e una pistola
L’atteggiamento e lo stato psico-fisico dei due fermati e il curriculum di precedenti degli stessi ha portato i Carabinieri a effettuare una perquisizione che ha permesso di rinvenire vari involucri di hashish e cocaina per un peso complessivo rispettivamente di 5,21 grammi di cocaina e di 17,23 grammi di hashish. Inoltre, all’altezza della cintura dei pantaloni dell'uomo, è stata anche trovata una pistola, rivelatasi poi una scacciacani priva di tappo rosso, marca Bruni modello p4 calibro 8 con 8 colpi nel serbatoio.
Una sfilza di denunce per l'uomo mentre la fidanzata "solo" per spaccio
Alla luce di quanto emerso, la coppia è stata accompagnata in caserma a Giussano dove è stata denunciata in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, nei confronti dell’uomo, i militari dell’Arma hanno altresì proceduto nel denunciarlo per il rifiuto di sottoporsi all’accertamento per rilevare la presenza di stupefacenti nel sangue porto di oggetti atti a offendere, guida con patente sospesa nonché a fermare amministrativamente il veicolo, di proprietà di suo padre.