L’ultimo saluto a Ettore Panara
Memoria storica e reduce di guerra, aveva da poco compiuto 100 anni
Si è spento all’età di 100 anni lo storico combattente rosatese Ettore Panara, figura conosciuta e ammirata dall’intero paese di Rosate.
Memoria storica e reduce di guerra
Ettore Panara era figura conosciuta e ammirata dall’intero paese di Rosate in quanto testimone vivente della storia e degli orrori della guerra.
E' spirato nella Casa di riposo R.S.A. Heliopolis di Binasco, plesso che lo ospitava da diverso tempo e dove, il 19 febbraio, Panara aveva celebrato il raggiungimento del traguardo dei suoi cento anni e per l’occasione l’Amministrazione comunale, insieme all’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di cui era presidente onorario, avevano organizzato i festeggiamenti in suo onore, gesto che dimostra quanto il combattente sia stato e continui ad essere un esempio per tutta la comunità di Rosate.
La vita di Ettore è stata ricca di fatica ma, soprattutto, di coraggio; nato il 19 febbraio 1922, durante la Seconda Guerra mondiale è stato impiegato sul fronte greco albanese in quanto appartenente militarmente al reparto Sanità del Regio Esercito, e in seguito internato nel campo di concentramento di Essen gestito dai nazisti, al quale è sopravvissuto malgrado le sofferenze e le terribili condizioni di vita.
Dopo la sua liberazione ha percorso a piedi mezza Europa, arrivando a casa ben tre mesi dopo. Rientrato a Rosate, a guerra finita, aveva svolto la professione di muratore.
Il ricordo dell’Associazione combattenti e reduci
L’Associazione nazionale combattenti e reduci, in particolare, lo ricorda con affetto e gratitudine per la sua grande dedizione alla patria e al lavoro, la quale lo ha reso una significativa dimostrazione per le nuove generazioni di quanto sia estremamente importante che certi errori non si ripetano più, come dimostrato anche dalla mostra organizzata lo scorso febbraio per ricordare la storia del suo presidente onorario e insegnare ai ragazzi i tristi orrori della guerra.
“Ettore è stato una persona che ha sempre amato il prossimo e che si è messa costantemente a disposizione per aiutare chi fosse in difficoltà – ha raccontato il presidente dell’Associazione Umberto Radici – Un vero e proprio esempio per tutti noi”.
Non è mancato inoltre il ricordo da parte dell’Amministrazione comunale, che ha espresso le più sentite condoglianze ai familiari: “Con Ettore scompare l’ultimo dei combattenti di Rosate: una figura storica, custode della memoria della nostra comunità. Tutta l’Amministrazione Comunale si unisce al cordoglio dei familiari, degli amici e della locale sezione dei combattenti di cui Ettore era onorario”.