scontro politico

Aumento biglietti, PD: "Un'imposizione della Regione"

A rispondere alle note di Regione Lombardia è il consigliere regionale, Paola Bocci.

Aumento biglietti, PD: "Un'imposizione della Regione"
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Continua lo scontro politico fra Regione Lombardia e Comune di Milano: "Avevamo chiesto maggiori agevolazioni per i pendolari, ma ci hanno imposto un aumento", afferma Bocci del Pd.

Aumento biglietti, la risposta del PD

Dopo la nota regionale sull'aumento delle tariffe regionale, che imputa questa decisione al Comune di Milano, arriva la replica della consigliera regionale del Pd, Paola Bocci:

“Non solo la Giunta e il centrodestra lombardi hanno bocciato le nostre richieste di agevolazioni e di gratuità del trasporto pubblico locale, appena presentate all’assestamento di bilancio, ma adesso, per tutta risposta, non tanto a noi, ma ai cittadini milanesi e lombardi, impongono un aumento del costo dei biglietti, approvato nel Collegato all’assestamento stesso, con il nostro voto contrario - ha affermato Paola Bocci, consigliera regionale del Pd - Il nostro gruppo, durante la discussione sul documento contabile di pochi giorni fa, aveva presentato emendamenti e ordini del giorno per chiedere più risorse e scontistica dedicata. Provvedimenti che ci avrebbero avvicinati ai Paesi europei. Per altro, ricordiamo tutti l’alzata di scudi della Lega quando il Comune di Milano, adeguando le tariffe, portò risparmi a molte famiglie di Città metropolitana”.

Le ulteriori richieste fatte in commissione

Nei loro atti i dem chiedevano non solo più risorse per il trasporto pubblico locale, ma anche stanziamenti per offrire per i mesi di agosto, settembre e ottobre abbonamenti ferroviari al prezzo simbolico di 5 euro e l’introduzione nell’area della Città metropolitana milanese, di Monza e Brianza, Lodi e Pavia di abbonamenti più favorevoli per gli utenti monomodali.

“Tutto bocciato. E adesso si spiega: Lega e centrodestra volevano far aumentare i prezzi dei biglietti in un momento già difficile per le famiglie - sottolinea la consigliera Pd - Regione torni indietro e annulli l’aumento vergognoso che metterà in difficoltà tanti cittadini e tante cittadine lombardi, smettendo di addossare la colpa al Comune di Milano con false affermazioni, quando la decisione viene direttamente da Palazzo Lombardia”.

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