Da Siena fino a Roma per i malati "invisibili"
Una coppia parabiaghese, non nuova ed esperienze simili, è pronta a percorrere la Via Francigena
Da Siena a Roma, in marcia per raccogliere i fondi utili a finanziare le cure dei «Guerrieri invisibili», la realtà nata su iniziativa di Micol Rossi e dedicata a tutte le persone con patologie croniche definite «invisibili». E’ l’avventura di cui si renderanno protagonisti Christian Vitali e Sonia Bono, pronti a percorrere 300 chilometri a piedi nel segno della solidarietà.
Christian e Sonia pronti a partire
Due guerrieri, Christian e Sonia, scendono in campo per dare man forte ad altri guerrieri, quelli invisibili che soffrono di patologie croniche e che vengono definiti «invisibili». Partirà domenica il viaggio della solidarietà di cui saranno protagonisti il parabiaghese Vitali, affetto da Morbo di Crohn, e la sua compagna. I due attraverseranno la Via Francigena e lo faranno per una causa nobile: contribuire alle spese sanitarie di chi nel quotidiano soffre di una malattia. Non si tratta di un debutto ma dell’ennesimo tassello che la coppia intende mettere a segno per riuscire a raccogliere risorse preziose da destinare proprio ai pazienti cronici.
«Dopo i cammini per il riconoscimento della Fibromialgia svolti negli anni scorsi, quest'anno la nostra dedica andrà alla nostra Associazione Guerrieri Invisibili, per portare all'attenzione pubblica la situazione in cui vivono molti malati cronici sul territorio nazionale», racconta Christian, che insieme a Sonia nel 2019 ha percorso il Cammino di Santiago. Sempre quest’ultimo, nel 2020, si è ammalato di Morbo di Crohn».
Obiettivo del viaggio: sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto alle cure per i pazienti cronici
Da lì la molla per attivarsi sul piano sociale. Il suo obiettivo, che coincide peraltro con quello del viaggio che è ormai alle battute iniziali, è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica ottenendo finanziamenti che consentono alle persone malate di «vivere in maniera decorosa». Tra le tante attività, dice, «ho scelto quella che mi riesce meglio: ho scelto di camminare per 300 chilometri da Piazza del Campo a Siena fino a Piazza San Pietro a Roma».
Un cammino che suona come una missione
Un cammino che suona tanto come una missione.
«Ringrazio l’associazione guidata da Micol, Guerrieri invisibili, per aver aderito a questa battaglia. Una battaglia di civiltà per coloro che soffrono di particolari malattie. Senza la spinta dell’associazione mi risulterebbe difficile portare a termine la marcia.
Ma le difficoltà sono fatte per essere superate e l’intento di questo viaggio e riuscire a raccogliere delle donazioni per riuscire, perlomeno, a superarle insieme. Perché insieme si vince». Mentre sono in corso gli ultimi preparativi relativi alla spedizione, è possibile contribuire alla battaglia contro le malattie effettuando la propria donazione all’Iban IT54J0306909606100000186257.