Inaugurato il primo defibrillatore delle stazioni ferroviarie lombarde
Si trova nell'atrio della stazione Milano Cadorna ed è frutto della sinergia tra Pirellone e Ferrovienord
Taglio del nastro per il primo defibrillatore della rete di Ferrovienord: si trova nell'atrio della stazione Milano Cadorna. A volerlo Ferrovienord insieme a Regione Lombardia.
Inaugurato il primo defibrillatore: si trova nell'atrio della stazione Cadorna
L'obiettivo è quello di arrivare a quota 115 dispositivi salva -vita nelle stazioni ferroviarie della Lombardia. Il primo è stato inaugurato alle 12.30 di quest'oggi, lunedì 25 luglio, ed è ubicato nell'atrio della stazione di Milano Cadorna, snodo principale per la mobilità via treno del Gruppo Fnm e hub nel quale transitano 70mila passeggeri al giorno.
Al taglio del nastro Terzi e Caradonna
Erano presenti al taglio del nastro del defibrillatore automatico esterno l'assessore regionale alle Infrastrutture, trasporti e mobilità Claudia Maria Terzi e il presidente di Ferrovienord Fulvio Caradonna.
"Il percorso è cominciato da Cadorna ma andrà a garantire una copertura totale degli scali ferroviari. Sono soddisfatto per l'introduzione del Dae qui a Cadorna. Sono anche volontario della Croce Rossa, oltre ad essere presidente di Ferrovienord e perciò ben consapevole di quanto sia prezioso uno strumento simile. Ringrazio l'assessore Terzi per essersi mobilitata nei mesi scorsi riuscendo quindi a centrare il risultato sperato"Terzi: "Dae strumento in grado di fare la differenza per salvare vite umane"
Si tratta di uno strumento che rischia, in senso positivo, di salvare la vita alle persone. Non ha dubbi su questo l'assessore Terzi che ha spiegato l'origine dell'operazione andata in porto quest'oggi: "Abbiamo inaugurato uno strumento necessario che determina la differenza tra il salvare la vita e il prendere atto di ciò che sta capitando. E' stata varata una norma che prevede la diffusione capillare di questo strumento. Ma Regione Lombardia e Ferrovienord avevano anticipato i tempi in questo senso e il taglio del nastro di oggi ne è stata la dimostrazione. Il Dae è uno strumento facilmente applicabile anche da chi non ha preparazione ed è in grado davvero di fare la differenza nel salvare la vita delle persone. L'auspicio, dunque, è di non doverlo mai utilizzare. Ma in caso di necessità rimane un dispositivo di indubbia utilità se si vogliono salvare vite umane".