Rubata la bicicletta del figlio scomparso, l'appello della famiglia
La bici del compianto Riccardo Bona, deceduto in un incidente in moto lo scorso ottobre, è stata rubata. La famiglia: "Fatecela ritrovare, per il suo ricordo"

Non si dà pace la famiglia di Riccardo Bona, il ragazzo tragicamente scomparso in un incidente di moto il 19 ottobre 2021 a soli 18 anni in via Espinasse a Magenta, perché la sua bicicletta è stata rubata.
Rubata la bicicletta del figlio scomparso, l'appello della famiglia
Una decina di giorni fa Manuela, la sorella dello sfortunato diciottenne, si era recata all’oratorio di San Martino nel primo pomeriggio e l’aveva parcheggiata all’interno del cancelletto che fa da ingresso sulla via omonima. Il cancello rimane chiuso, quando non ci sono riunioni o eventi e se nei locali staziona qualcuno. Di solito volontari delle associazioni, occupano le stanze al primo piano. Per accedere alla scala che sale all’entrata del centro c’è un citofono senza video e questo probabilmente è servito ai ladri, che, adocchiata la bici dall’esterno, si suppone abbiano suonato dando chissà che generalità per farsi aprire e rubare la bicicletta. Un gioco da ragazzi, visto che in quella zona c’era il solito via vai dell’oratorio, con ragazzi e adulti che stazionano fuori e si fermano a chiacchierare.

Dorindo Bona, agente della Polizia Locale di Magenta da 24 anni e padre di Riccardo ed Emanuela spiega: «Purtroppo i furti di biciclette sono frequenti dappertutto ormai e la nostra bici era vecchia, circa 10 anni, ma per mia moglie, mia figlia e me non aveva un valore di mercato, bensì un valore inestimabile come ricordo. In casa era l’unica bicicletta e veniva usata quasi sempre da Riccardo, quando non aveva ancora la moto e con quelle due ruote, come tutti i ragazzi, ne ha fatte di tutti i colori. Per noi il furto è stato come perdere un pezzo di lui nel nostro album dei ricordi».
Dalle ricostruzioni della famiglia la bicicletta, modello Battistella da donna, nera, uguale a quella che pubblichiamo in foto, è stata rubata intorno alle ore 15 di venerdì 8 luglio. «Quando mia moglie e mia figlia la usavano, sembrava loro che Riccardo fosse ancora con noi. Fateci ritrovare la bici di Riccardo, per il suo ricordo. per chi avvistasse o ritrovasse la bici, non esitate a contattarci chiamando il numero di telefono 3392061420», chiosa Dorindo.