Aggressione al bar: 4 uomini arrestati
Il movente della brutale aggressione da ricondurre alla rivalità tra le famiglie
Nella serata di martedì arrestati dai carabinieri quattro cittadini egiziani: dovranno rispondere di tentato omicidio aggravato. I quattro cittadini stranieri sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso.
Il brutale pestaggio erano avvenuto nel marzo scorso
Nella serata di martedì arrestati dai carabinieri quattro cittadini egiziani: dovranno rispondere di tentato omicidio aggravato. I quattro cittadini stranieri sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso e dai colleghi della stazione di Milano Monforte. I militari hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pavia, Pasquale Villani, in riferimento all'aggressione avvenuta lo scorso 16 marzo ai danni di un loro connazionale in un bar in via Mazzini ad Abbiategrasso. Una vera e propria spedizione punitiva.
Il 34enne egiziano erano finito in ospedale in gravi condizioni
Un’azione brutale, un pestaggio nei confronti di un 34enne che rifugiatosi nel bar per sfuggire al gruppo di aggressori è stato raggiunto all’interno dai suoi inseguitori che hanno infranto una vetrina del locale, prima di picchiarlo selvaggiamente con spranghe e attrezzi per l’edilizia, come una spatola e una livella. Finita l’azione punitiva sono fuggiti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Il malcapitato era stato lasciato esanime al suolo con ferite agli arti, al tronco e al capo. All’arrivo dei soccorritori, il 34enne egiziano, è stato trasportato in codice rosso all’istituto clinico Humanitas di Rozzano dove era stato sottoposto ad un intervento chirurgico alla testa, con una prognosi di 40 giorni.
I fatti finora appurati dalle indagini, trovano il movente della brutale aggressione da ricondurre alla rivalità tra le famiglie di vittima e arrestati, tanto che in passato si erano verificati altri episodi di violenza. Le indagini sono comunque ancora in corso per accertare l'eventuale coinvolgimento di altri soggetti e per avere definitiva conferma degli addebiti mossi agli arrestati.