Il caso

"Un Consiglio aperto per parlare delle scuole"

La richiesta delle opposizioni di Sedriano riceve qualche stoccata dalla "collega" del gruppo misto Valentina Ceccarelli.

"Un Consiglio aperto per parlare delle scuole"
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La situazione delle scuole del paese continua a far discutere. In particolare, questa settimana, i consiglieri di Siamo Sedriano e Roveda, Rilanciamo Sedriano e Noi con Sedriano e Roveda hanno chiesto la convocazione di un Consiglio comunale aperto.

La richiesta

La richiesta è stata inviata venerdì scorso al presidente del Consiglio comunale Roberto Correnti.

"I sottoscritti consiglieri comunali Donatella Barini, Elisabetta Filistad, Massimiliana Marazzini e Alfredo Celeste, ai sensi articolo 5 comma 7 dell'attuale regolamento, chiedono la convocazione di un Consiglio comunale aperto relativo alla situazione delle scuole di Sedriano e relativi bandi di riqualificazione. Dare la possibilità di intervento, su un tema molto sensibile, oltre che ai consiglieri comunali, ai cittadini e anche alle associazioni dei commercianti, alle associazioni di volontariato e a tutti i professionisti interessati e di poter discutere e approfondire i progetti dell'Amministrazione per la riqualificazione delle scuole, tema che impatta pesantemente sulla vita di tutti i sedrianesi".

La risposta del sindaco

Una richiesta sulla quale la maggioranza non pare voglia tirarsi indietro. Ha affermato il primo cittadino Marco Re.

"Divulgare le mosse e le azioni che come Comune portiamo avanti è fondamentale per mantenere il contatto con i cittadini. Quindi ben venga una richiesta del genere. In ogni caso nel pomeriggio di martedì mi sono incontrato con il presidente del Consiglio per disciplinare l’eventuale Consiglio comunale aperto".

La stoccata di Ceccarelli

Ma c’è una firma che manca tra quelle di opposizione: quella della consigliera del gruppo misto Valentina Ceccarelli.

"Ho deciso di costituirmi in un gruppo indipendente proprio per potere di volta in volta valutare, insieme al gruppo di sedrianesi che mi sostiene, senza condizionamenti e con il massimo dell'apertura, tutte le proposte, provenienti da chiunque e questo con il bene del paese come unico obiettivo. Detto ciò, le altre forze di opposizione non hanno consultato il gruppo misto per inoltrare la proposta di un Consiglio aperto sul tema. Saranno stati distratti ma comunque è davvero bizzarro perché, data la valenza di pubblica utilità della proposta, sarebbe stata la prima volta che li avremmo sostenuti volentieri, ma non ha importanza. Ad oggi suggerirei loro di fare gruppo unico dato lo splendido accordo evidenziatosi solo nelle ultime settimane. A proposito di scuola noi ci domandiamo: negli ultimi sei anni abbiamo assistito a un ammaloramento continuo degli edifici scolastici, ma solo la recente campagna elettorale ha dato la spinta determinante per portare al reperimento di fondi ingenti da investire nella progettazione di un nuovo polo scolastico. Come mai, la precedente Amministrazione pentastellata non ha partecipato ad alcun bando nei quasi sei anni in cui ha amministrato il paese, dato che come tutti sappiamo i bandi per l'edilizia scolastica vengono proposti ogni tre anni? Ci auguriamo che in occasione del Consiglio comunale aperto vengano date altre informazioni utili non solo sulla gestione dei recenti bandi ma anche vengano approfonditi i contenuti del progetto scolastico della precedente Amministrazione, costato oltre 100mila euro ai sedrianesi, perché troppo poco si è detto di quel progetto crediamo. Se parliamo di scuola, parliamone a 360 gradi e non per meri fini politici del momento".

(In copertina la scuola media di Sedriano)

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