La testimonianza

"Io, 22 anni, talent scout pure in Africa: i sogni si avverano"

Il racconto del 22enne sedrianese Niccolò Scavuzzo e il messaggio ai suoi coetanei: "Non scoraggiatevi, i sogni si avverano".

"Io, 22 anni, talent scout pure in Africa: i sogni si avverano"
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Il racconto del 22enne sedrianese Niccolò Scavuzzo, talent scout in Africa,  e  il messaggio ai suoi coetanei.

Il racconto del sedrianese Scavuzzo

"Forse il nostro non è un mondo di giovani, ma il messaggio che voglio dare è che non bisogna scoraggiarsi; bisogna inseguire i propri desideri, credere nelle nostre idee e svilupparle, perché i sogni si possono avverare". Ne è convinto il sedrianese Niccolò Scavuzzo, 22 anni, che è tornato da poco da Yaoundé, la capitale del Camerun, non solo per trovare nuovi talenti del basket ma soprattutto per dare loro un’opportunità e rivincita per il loro futuro.

Ha raccontato:

"Sono rientrato poche settimane fa dall’Africa dopo essere stato ricevuto dall’ambasciatore italiano. Durante il periodo del Covid infatti ho colto, come si suol dire, la palla al balzo e ho iniziato a collaborare con la Stella Azzurra, società di pallacanestro di Roma, come reclutatore di giovani talenti. L’inizio di questa collaborazione con la Stella Azzurra è il coronamento di un mio sogno, perché sono sempre stato appassionato di basket. Ho iniziato a cercare talenti in quelle zone del mondo meno ricche per portarli in Italia e dargli così una nuova opportunità. Qui abbiamo anche la possibilità di dargli un’istruzione al liceo scientifico internazionale dell’Istituto Aniene. Qui hanno un tutor che gli insegna l’italiano e l’inglese e, nel frattempo, gli viene data la preparazione sportiva e atletica. Si tratta di un progetto di integrazione a 360 gradi".

Il viaggio in Camerun

Progetto sociale e sportivo che ha fatto quindi volare Scavuzzo in Cameun.

"Qui sono stato ricevuto, insieme al fondatore dell’Academy Acpba, Roger Dassi, dall’ambasciatore d’Italia a Yaoundé, Filippo Scammacca. Sono riuscito a dimostrare come questo progetto sia una grande opportunità per tutti e lui ne è rimasto molto colpito. E questa strada che ho intrapreso è proprio ciò che voglio fare in futuro: aiutare questi giovani a diventare degli ottimi talenti e sportivi in un progetto di integrazione, che possa dargli una nuova opportunità. È un lavoro che mi riempie di soddisfazione".

Il messaggio si suoi coetanei

Ma il messaggio di Scavuzzo non finisce qua.

"Ho voluto raccontare la mia esperienza perché possa essere di ispirazione per i miei coetanei. Vorrei possa contagiare i tanti ragazzi del mio paese e del mio quartiere, dimostrando loro che anche solo a 22 anni, con l’impegno e la dedizione, i sogni si possono realizzare. Non bisogna mai lasciarsi scoraggiare; è sbagliato mollare prima di aver provato tutte le strade perché con la passione e l’impegno si può raggiungere tutto".

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