"Diventiamo tutti donatori di midollo osseo"

Grazie al mio gemello genetico io Vivo, ma gli altri. Sara Calzavacca, 39 anni, chiede al Ministro Speranza l’inserimento automatico nel registro donatori

"Diventiamo tutti donatori di midollo osseo"
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Più donatori ci sono più le possibilità di guarire aumentano

Una lettera scritta al Ministro della Salute Roberto Speranza

«Ho avuto la possibilità di ricominciare a vivere grazie al mio donatore di midollo osseo, compatibile con me al 100%. Chi è il mio donatore? Non lo so. Quello che so è che un giorno ha deciso di iscriversi alla banca donatori di midollo e che Grazie a quella scelta io oggi sono qui, a creare questa petizione» Inizia così la lettera che Sara Calzavacca .una ragazza bollatese di 39 anni che ha lottato per sconfiggere un linfoma, ha scritto al Ministro della Salute Roberto Speranza

Solo una persona su centomila risulta compatibile

"Io sono stata fortunata. Solo una persona su centomila risulta compatibile geneticamente con ognuno di noi - scrive Sara al Ministro Speranza - Il mio gemello genetico ha scelto di entrare nel registro donatori di midollo e ha accettato di donarmi il suo. Ma se non l’avesse fatto? A volte me lo chiedo e la risposta fa paura perché ne ho conosciute diverse di persone che non hanno avuto la mia stessa fortuna» Una ragazza forte Sara che ha combattuto con tutte le sue forze e con un grande stato d’animo la malattia. «Io ho avuto la possibilità di continuare ad amare e essere amata, di ricominciare a camminare, lavorare, accarezzare i miei gatti, baciare, fare l’amore, ridere, piangere, arrabbiarmi, sorprendermi, vivere non “per caso” ma per la scelta di un estraneo che mi ha donato una parte di sé»

Più donatori ci sono più le possibilità di guarire aumentano

Più donatori ci sono più aumentano le possibilità - afferma Sara» La Bollatese tranquillizza poi gli eventuali donatori anche dal punto di vista del dolore. «il midollo osseo non è il midollo spinale, non si rischia di rimanere paralizzati - spiega la giovane bollatese - Nel 90% dei casi il midollo viene prelevato in aferesi: il sangue, prelevato da un braccio, attraverso un circuito sterile entra in una centrifuga dove la componente cellulare utile al trapianto viene isolata e raccolta in una sacca. Il resto del sangue viene reinfuso nel braccio opposto. Nel restante 10% il prelievo viene effettuato dalla cresta iliaca un osso dell’anca in sedazione completa: nessun dolore il donatore è protetto da una serie di diritti e accortezze infinita»

Una petizione per chiedere l'inserimento automatico, a 18 anni, nel registro dei donatori

Una lettera quella scritta al Ministro della Salute nella quale sono elencati i numeri degli attuali donatori: «in Italia 460.603 mentre in Germania 9.342.831 - scrive Sara Calzavacca - Il mio obiettivo è quello di proporre un disegno di legge che legalizzi l’inserimento automatico dell’intera popolazione nel registro donatori di midollo osseo al compimento del diciottesimo anno di età. Donare non sarà obbligatorio. Chiunque risulti compatibile potrà scegliere in qualsiasi momento di rifiutarsi. Non possiamo fare finta che stiamo facendo abbastanza. Ci sono troppe persone che muoiono aspettando un donatore compatibile».

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