M5S: "Adp ex Alfa, gli inadempimenti occupazionali"
Presentata un'interrogazione al Presidente del consiglio di Regione Lombardia.
Adp ex Alfa, il Movimento 5 stelle Lombardia ha presentato un'interrogazione al Presidente del consiglio di Regione Lombardia per sottolineare il mancato rispetto degli impegni presi.
AdP ex Alfa, gli inadempimenti occupazionali
"Quanti avrebbero dovuto essere i posti di lavoro secondo gli impegni sottoscritti? Quanto è stato interpretato al ribasso, dimezzando e oltre gli assunti a tempo indeterminato? Lo leggiamo nella tabella completa di grafici comparativi".
Un'interrogazione alla Regione Lombardia
Infatti su questo tema il gruppo consiliare Movimento 5 stelle Lombardia ha presentato un'interrogazione al Presidente del consiglio di Regione Lombardia. Questo per sottolineare il mancato rispetto degli impegni presi al momento dell’approvazione dell’Accordo di Programma nell'area exAlfa Romeo-Fiat.
"Fra le motivazioni più rilevanti di tale accordo si richiamavano gli impegni “diretti e indiretti” atti a realizzare nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. Questo per non meno di mille unità con particolare attenzione per il personale delle aziende in crisi nel territorio dei comuni di Arese e Lainate".
L’operatore privato è venuto meno al suo obbligo
"L’operatore privato è venuto meno al suo obbligo di "assumere o far assumere" un numero consistente di persone e visto che gli accordi stipulati prevedevano una cospicua penale per le mancate assunzioni, per un importo che ammonta a circa a 91 milioni di euro, con l'interrogazione protocollata si chiede di venire informati sulle eventuali azioni intraprese per porre rimedio al mancato adempimento degli obblighi assunti.
Inoltre il Movimento chiede di valutare le eventuali responsabilità politiche ed amministrative di coloro che hanno omesso le necessarie verifiche. Ed anche i controlli atti ad assicurare gli obiettivi occupazionali previsti. In ogni caso l'interrogazione è solo una delle iniziative che il M5S ha messo in essere per fare chiarezza su questa vicenda.