Don Matteo lascia Sedriano: "Si era creata molta empatia"
L'amato coadiutore don Matteo Resteghini è stato nominato vicario parrocchiale alla Parrocchia di San Giovanni Battista di Busto Arsizio.
L’amatissimo coadiutore don Matteo Resteghini lascerà la parrocchia di Sedriano a settembre.
Don Matteo lascia Sedriano: la lettera del vicario episcopale
A comunicarlo il vicario episcopale don Luca Raimondi, a nome dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini.
"Il vostro vicario parrocchiale (con l’incarico di pastorale giovanile a Vittuone), don Matteo Resteghini dal prossimo settembre lascerà le vostre comunità. Infatti è nominato vicario parrocchiale alla Parrocchia di San Giovanni Battista di Busto Arsizio con anche il compito di coordinare la pastorale giovanile della città. Sono grato a don Matteo per il ministero svolto in mezzo a voi e lo ringrazio per la pronta disponibilità e obbedienza a questa nuova chiamata del Vescovo. Don Matteo sarà sostituito da uno dei preti novelli che sono stati ordinati l’11 giugno. Dal 23 giugno conosceremo il suo nome e il suo volto. Egli sarà vicario parrocchiale a Sedriano e incaricato della pastorale giovanile a Vittuone. Ringraziamo il Signore e la Chiesa ambrosiana perché in tempo di scarsità di clero, soprattutto giovane, viene concesso questo dono alle vostre comunità! Accompagniamo con la preghiera chi parte e chi arriva consapevoli che il Signore resta e ci chiama tutti ad una più intensa partecipazione alla vita della nostra Chiesa locale".
Le parole del coadiutore
Don Matteo era arrivato a Sedriano a ottobre 2013: quasi 9 anni in cui è riuscito a farsi amare non solo dai giovani, ma da chiunque si avvicinasse alla parrocchia. Tanto l’impegno profuso in questi anni, anche nel periodo difficile della pandemia.
Ha ricordato Don Matteo:
"Sono arrivato a Sedriano nell’ottobre 2013 come diacono e nel tempo mi sono affezionato alle persone e ai loro percorsi. Ora in oratorio ci sono bimbi che ho battezzato e che nel frattempo sono cresciuti; è sempre un dispiacere lasciare una parrocchia dopo tanti anni. A fine mese sapremo il nome del nuovo coadiutore, che arriverà in questi mesi in modo da rendere possibile il passaggio di consegne... poi a settembre ci sarà l’immancabile festa di saluto. Il periodo difficile del Covid ha creato molta empatia all’interno della comunità. Purtroppo poi anche la morte del parroco don Luigi Brigatti, a marzo 2020, ci ha segnato molto, ma nel contempo ci ha avvicinati e ha creato unione ed empatia tra i fedeli".