Schiamazzi, fumo, piedi sui sedili e graffiti: carrozza del treno messa a soqquadro da un gruppo di ragazzi
Sulla Milano-Como-Chiasso corsa soppressa e quattordici denunciati dai Carabinieri
Quando ieri sera, sabato 21 maggio, attorno alle 22, la capotreno 26enne è entrata a controllare i biglietti nell’ultima carrozza del treno Trenord 25076 Milano Porta Garibaldi - Como - Chiasso non riusciva a credere ai suoi occhi: un intero vagone era stato messo a soqquadro da una banda di ragazzi.
Schiamazzi, fumo in carrozza, piedi sui sedili e graffiti
Tra schiamazzi, urla, piedi sui sedili, musica a tutto volume e una fitta nebbia di sigaretta, una banda di ragazzi e ragazze aveva preso possesso della carrozza. In fondo qualcuno che con una bomboletta spray di colore rosa stava lasciando la propria firma sul vetro. La giovane capotreno aveva anche invitato i ragazzi a essere più rispettosi ma la sua presenza non aveva sortito alcun effetto. Per un po’ ha insistito ma poi, prima che la situazione potesse degenerare e magari rivoltarsi contro di lei, quando il treno è arrivato alla stazione ferroviaria di Seregno, si è trovata costretta a bloccarlo e a chiamare il 112.
Più della metà dei ragazzi aveva precedenti
Subito sono arrivate in sirena le pattuglie dei Carabinieri del Radiomobile e della locale stazione che, saliti sul vagone, non con poca fatica, hanno fatto scendere uno a uno tutti i componenti della banda. Tra di loro più della metà aveva precedenti per invasione di terreni o edifici e uso o spaccio di stupefacenti. Qualcun altro, ragazze comprese, per rissa, simulazione di reato, ricettazione, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
Il treno è stato soppresso, i ragazzi identificati e denunciati
Il treno è stato soppresso e i ragazzi, trovati tutti senza titolo di viaggio, sono stati identificati e denunciati per interruzione di pubblico servizio. Per quanto riguarda il writer, perquisito e trovato con due bombolette spray, è scattata anche la denuncia per imbrattamento e deturpamento di cose altrui. Durante gli accertamenti è emerso che il gruppo, composto da ragazzi di età compresa tra i 15 e i 21 anni (di cui sette provenienti da Milano e gli altri dalle province di Lodi, Brescia, Lecco, Como, Bergamo, Ravenna) era partito da Porta Garibaldi - loro luogo di ritrovo - ed avrebbe dovuto raggiungere Seveso, dove avrebbe festeggiato il compleanno di un 39enne, un uomo con vari precedenti tra cui anche violenza sessuale, anch’egli presente sul treno. Dopo gli accertamenti dei Carabinieri, la capotreno è risalita sul treno che, con gli scompartimenti vuoti per l’annullamento della corsa, ha fatto rientro in deposito.