Con dieci furgoni

In Ucraina per portare aiuti ai bambini che hanno perso i genitori

Michele Marra, vigile del fuoco volontario della caserma di Inveruno, è stato in missione con l'associazione Children in Crisis.

In Ucraina per portare aiuti ai bambini che hanno perso i genitori
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In Ucraina per portare aiuti alle popolazioni colpite dall’immane tragedia della guerra.

In Ucraina per portare generi di prima necessità e giocattoli

E' il viaggio intrapreso da Michele Marra, pompiere volontario alla caserma inverunese di via Lazzaretto, con l’associazione Children in Crisis. La missione è stata fortemente voluta e organizzata dalla presidente del sodalizio Barbara Bianchi Bonomi, da Filippo Jarach, dall’interprete Lèsia Kozac e da Marra stesso. Sono partiti da Romano di Lombardia con dieci furgoni carichi di generi alimentari, acqua, coperte, vestiti nuovi per bambini da zero a dieci anni, prodotti per igiene personale, giocattoli, medicine. Hanno portato questi aiuti alle popolazioni di Chernivci e delle zone circostanti; in particolare hanno raggiunto dei centri in cui sono ospitati bambini che hanno perso i genitori.

L'emozione di incontrare gli orfani e vederli sorridere

"E’ stato emozionante incontrare questi bambini, la cosa che fa più male sono i loro occhi che hanno sempre un fondo di tristezza - ha raccontato Marra - Dove siamo stati i negozi sono aperti, si cerca in qualche modo di tornare a una vita normale, anche se in un centro in cui siamo stati ci sono montagne di sacchi di sabbia a difesa della struttura, sacchi coperti di teli verdi proprio per non impressionare i bambini. In questi centri i bambini vengono seguiti da tanti volontari che gli fanno scuola e li distraggono. All’inizio questi bimbi ci hanno guardato con diffidenza, avevano paura, poi gli abbiamo dato dei giocattoli e pian piano si sono fidati e ci hanno sorriso".

"Abbiamo toccato con mano l'orgoglio di questo popolo"

Marra era già andato in Ucraina in marzo con l’associazione nazionale Italia-Ucraina Maidan e in quella occasione avevano accompagnato in Italia, con dieci pullman, 490 persone tutte ospitate da parenti e amici che già vivono nel nostro Paese. "Questa missione con Children in Crisis mi ha toccato maggiormente perché siamo entrati all’interno del territorio ucraino e abbiamo toccato con mano l’orgoglio di questo popolo che vuole difendere in ogni modo la propria terra - ha continuato Marra - Sono orgoglioso di aver fatto questo viaggio e portato un sorriso a queste persone che soffrono".

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