Si alza il sipario sul centenario di Santa Gianna Beretta Molla
Presentato questa mattina in Casa Giacobbe il ricco programma di appuntamenti per l'anno centenario della Santa di Magenta e Mesero
Saranno mesi ricchi di appuntamenti quelli che vivranno le comunità di Magenta e Mesero e le rispettive parrocchie per il centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla.
Si alza il sipario sul centenario di Santa Gianna Beretta Molla
Nella mattinata di oggi, lunedì 2 maggio, in Casa Giacobbe è stato presentato il programma di eventi che caratterizzeranno questa ricorrenza. Presenti il prevosto Don Giuseppe Marinoni, il sindaco di Magenta Chiara Calati e quello di Mesero Davide Garavaglia. Il programma è stato elaborato dalle Comunità ecclesiali e civili di Magenta e di Mesero, le due città dove è nata, vissuta e ha lavorato la Santa, in collaborazione con la Diocesi di Milano.
Don Giuseppe ha esordito riprendendo la storia della vita di Gianna Beretta Molla, nata il 4 ottobre 1922 a Magenta da una famiglia di Pontenuovo, sposatasi con Pietro Molla nel 1955. La Santa esercitò la professione di medico di base a Mesero, dove riposa nel cimitero cittadino, dopo la sua morte avvenuta il 28 aprile del 1962 in seguito al parto della sua quarta figlia Gianna Emanuela. Il prevosto ha voluto rammentare che la canonizzazione della santa non è avvenuta solo per il suo ultimo gesto, quando dovendo scegliere tra la sua vita (era affetta da un tumore all’utero) e quella del bimbo che portava in grembo non ha avuto dubbi e ha scelto il bambino, ma: «per tutto il suo percorso di vita vissuta a dimostrazione del suo essere radicata nell’amore di Cristo».
Gli eventi:
Gli eventi per celebrare santa Gianna sono moltissimi e previsti fino ad ottobre. In questa prima fase, si inizierà sabato 7 maggio con un incontro al Centro Paolo VI, alle 15 con la giornalista Costanza Miriano dal tema «Santa Gianna: moglie, mamma, medica e santa. Troppo per noi donne normali?». Sabato 14 alle 21 sul sagrato della Basilica, illuminata artisticamente si svolgerà un intrattenimento musicale a cura delle associazioni Totem e Fucsina. L’apertura della porte sante darà inizio alle celebrazioni religiose, domenica 15: alle 10.30 quella della Basilica con il Cardinale Angelo Bagnasco, Vescovo emerito di Genova, che aprirà anche la porta santa del santuario di Mesero alle 17, mentre alle 11,15 Monsignor Erminio De Scalzi, Vescovo ausiliario di Milano, aprirà la porta santa della prima chiesa a lei dedicata nella Diocesi, quella di Trezzano sul Naviglio; lunedì 16 maggio nella chiesetta del Buon Consiglio di Pontenuovo, l’apertura della porta santa e la messa a cura di Monsignor Luca Raimondi, Vescovo ausiliario di Milano.
I due sindaci presenti hanno esposto la fattiva partecipazione dei loro Comuni alle celebrazioni del centenario e Calati ha spiegato che è in atto un lavoro di rete tra Comune e associazioni di categoria degli albergatori, dei ristoratori e di Confcommercio per accogliere al meglio i pellegrini. Sabato 21 maggio alle 21 nella Basilica di S.Martino si terrà il concerto del coro Fondazione per la Scala di Milano, diretto dal Maestro Alberto Malazzi. Dal 22 al 26 maggio ritorna, dopo la pandemia, l’incontro mondiale delle Famiglie e mercoledì 8 giugno si terrà alle 21 presso il Centro Paolo VI un incontro con il vescovo di Novara, Monsignor Franco Brambilla, a conclusione dell’anno Amoris Laetitia.