Centro massaggi diventa casa d'appuntamenti: indagata la titolare
La 39enne che gestiva il centro a Milano, di origine cinese, è stata indagata a piede libero.
Ufficialmente era un centro massaggi ma al suo interno le ragazze cinesi che ci lavoravano si prostituivano con i clienti.
I controlli da parte della Polizia
Lo scorso giovedì, 28 aprile 2022, a Milano, la Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà una cittadina cinese di 39 anni, titolare di un centro massaggi, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Nel pomeriggio, gli agenti del Commissariato Porta Ticinese hanno effettuato dei controlli presso un centro massaggi in via Bligny, dove hanno trovato una dipendente intenta a svolgere atti sessuali con un cliente all'interno di un box doccia.
Nel locale preservativi e contanti
Un secondo cliente presente in sala d'attesa ha confermato l'attività illecita nel centro: i due uomini hanno riferito ai poliziotti di aver concordato il pagamento di 60 euro a fronte di una seduta di massaggi della durata di un'ora e comprensiva di rapporto sessuale. Nel corso della perquisizione sono stati trovati circa 1200 euro divisi in banconote di vario taglio e 20 preservativi confezionati. Il locale, il materiale rinvenuto e il denaro in contante sono stati sottoposti a sequestro.