Non è la prima volta

Bocconi avvelenati in giardino, cane salvo per un soffio

Succede a Furato, frazione di Inveruno, dove la cagnolina "Tabata" ha rischiato di morire dopo aver ingerito del lumachicida.

Bocconi avvelenati in giardino, cane salvo per un soffio

Bocconi avvelenati in un giardino privato di Furato, frazione di Inveruno. A farne le spese è stato un cane che è stato salvato per un soffio.

Bocconi avvelenati col lumachicida

Un fatto inquietante perché la cagnolina, un Border collie di un anno e mezzo di nome “Tabata”, è stata avvelenata all’interno del giardino della casa in cui vive con i suoi proprietari. Non è la prima, ma la terza volta che succede. Tutte e tre le volte il veleno è stato gettato all’interno del giardino, segno evidente che il cane dà fastidio a qualcuno. La prima volta ha ingerito veleno per topi, la seconda volta non è stato possibile risalire alla sostanza, questa volta è stata avvelenata con lumachicida, veleno per lumache, molto pericoloso se non si interviene subito. Alla cagnetta è stata fatta una lavanda gastrica ed è stata rilevata metaldeide, lumachicida chimico di colore azzurro, pericolosissimo per gli animali domestici.
La proprietaria era uscita per sbrigare una commissione, e quando è tornata si è accorta che il cane, che si trovava in giardino, aveva le convulsioni. Subito ha portato “Tabata” alla clinica veterinaria. Avendo individuato il veleno, è stata la stessa clinica a sporgere denuncia alla zooprofilattica che la inoltra a tutti gli altri enti competenti, mentre la proprietaria si è rivolta ai Carabinieri. Dopo un periodo in prognosi riservata l’animale si sta riprendendo.