CasaPound in piazza, gli antifascisti protestano e vengono schedati
CasaPound in piazza a Magenta, gli antifascisti protestano e contestano la loro presenza, ma la Polizia locale li identifica.
CasaPound in piazza a Magenta, gli antifascisti si organizzano e protestano: La Polizia locale li identifica.
CasaPound in piazza: gli antifascisti protestano
Tensione a Magenta per via del banchetto organizzato da CasaPound in piazza Liberazione. Sabato 10 febbraio, il movimento di estrema destra era a Magenta vicino alla chiesa dell'Assunta per portare avanti la campagna di volantinaggio a ridosso delle elezioni del prossimo 4 marzo. La mattinata ha iniziato a surriscaldarsi quando un gruppo di militanti antifascisti si è opposto alla propaganda di CasaPound, intonando la canzone "Bella Ciao", simbolo della Resistenza. I militanti, dopo aver invitato i passanti a dissociarsi dalle idee di CasaPound, hanno contestato gli attivisti di estrema destra, ritenuti fautori del fomentare l'odio razziale.
La Polizia locale identifica gli antifascisti
Alla fine, però, la presenza di CasaPound a Magenta era stata autorizzata dal Comune, così la Polizia locale ha schedato i militanti antifascisti. Tra loro anche i candidati alla Regione di Sinistra per la Lombardia, Sara Mastronicola e Igor Bonazzoli, insieme a Naomi Contiero, candidata di Potere al Popolo nel collegio uninominale per la Camera dei deputati.