Arrestato in aeroporto un pluripregiudicato
Era ricercato a livello internazionale dopo aver compiuto furti e rapine tra Romania e Austria. Ma l'attività svolta dalla Polizia di frontiera ha messo la parola fine alla sua fuga
Era ricercato a livello internazionale dopo aver compiuto furti e rapine. Ma l'attività svolta dalla Polizia di frontiera ha messo la parola fine alla sua fuga. Protagonista una persona ricercata che oggi, sabato 16 aprile, è stata individuata ed assicurata alla giustizia.
Il controllo alla frontiera
La costante e capillare attività della Polizia di Frontiera volta a garantire la regolarità dell'attraversamento delle frontiere, anche in queste giornate prefestive caratterizzate da una consistente ripresa del traffico passeggeri ha portato, nella giornata odierna, ad individuare ed assicurare alla giustizia una persona ricercata in campo internazionale.
I sospetti dopo l'esibizione di un passaporto irlandese
Il passeggero, in arrivo dallo scalo aereo di New York (USA), a bordo di un volo atterrato in mattinata, aveva esibito al personale in servizio al controllo passaporti un passaporto irlandese che destava alcuni sospetti, in ragione di alcuni dettagli della fotografia del titolare riportata sul documento, non sfuggiti all'occhio allenato dei poliziotti di frontiera. Tali sospetti, rafforzati anche dai dispositivi in uso alla Polizia di Frontiera per il controllo automatizzato dei passeggeri (eGates), venivano confermati dall'esame visivo operato, con l'ausilio di dotazioni tecnologiche ad hoc, da personale specializzato in servizio presso la Sezione di Falso Documentale della Polaria Malpensa.
Dalle analisi di seconda linea all'arresto
Venivano pertanto avviate più approfondite analisi, cosiddette di seconda linea, al fine di stabilire con certezza l'identità dello straniero, in quanto dai primi riscontri effettuati con il nominativo riportato sul documento non emergeva alcun riscontro obiettivo nelle banche dati in uso alla Polizia. Gli accertamenti condotti successivamente con l'analisi incrociata dei data base e con la comparazione delle impronte del passeggero, sottoposto agli accertamenti foto dattiloscopici estesi in ambito europeo, consentivano di identificare indiscutibilmente l'uomo come S. P., trentaquattrenne cittadino rumeno pluripregiudicato, ricercato in ben due Stati europei e destinatario di diversi provvedimenti di cattura ai fini estradizionali per vari reati, fra cui furti e rapine, emessi rispettivamente dalla Romania e dall'Austria.
Avviata l'estradizione
Alla luce di quanto emerso, effettuati i dovuti riscontri attraverso i canali di cooperazione di polizia europea della Direzione Centrale della Polizia Criminale Servizio SI.RE.NE, l'uomo è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio, a disposizione della Corte d'Appello di Milano per l'avvio delle procedure estradizionali.