La rotonda maledetta «della Feren» resterà solamente un ricordo

Operai e ruspe da settimane al lavoro per realizzare la nuova rotatoria «della Feren» situata tra i comuni di Rho, Lainate e Pogliano Milanese

La rotonda maledetta «della Feren» resterà solamente un ricordo
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Cinque braccia di collegamento con il Sempione, la viabilità comunale e con la Provinciale 229 in direzione di Vanzago: in questo modo cambierà la rotonda "maledetta"

Operai e ruspe al lavoro

Operai e ruspe sono al lavoro ormai da settimane per realizzare la nuova viabilità che finalmente metterà in sicurezza la zona. «L’intervento consiste nel miglioramento delle condizioni di sicurezza dello svincolo di connessione tra la Statale 33 del Sempione e la Strada Provinciale 229, mediante la realizzazione di una intersezione di tipo “rotatoria a raso” che sostituisce l'attuale schema ormai obsoleto - spiegano i dirigenti di Anas che stanno seguendo passo passo i lavori - Una rotatoria a raso che avrà la funzione di incrementare il grado di sicurezza e nello stesso tempo di gestire in modo più razionale e omogeneo i flussi di traffico gravitanti sull'intero snodo viabilistico».

Un intervento atteso da tempo dagli automobilisti e dai cittadini che abitano nella zona

Un intervento che si concluderà alla fine di ottobre. «La rotatoria presenta cinque braccia di innesto, di cui quelle ad est di collegamento con il Sempione, direzione Milano, e con la viabilità comunale di via Caracciolo e corso Europa, mentre quelle ad ovest consentono invece il collegamento con il Sempione in direzione Legnano e con la Provinciale 229 in direzione di Vanzago - affermano da Anas - Il progetto prevede anche una rampa di svincolo per i veicoli provenienti da Legnano e diretti a Vanzago, con la funzione di separare questi flussi di traffico da quelli gravanti sulla rotatoria. In ultimo, per il traffico proveniente da corso Europa (direzione Milano) viene mantenuta l’attuale rampa.

Nuova illuminazione per rendere la rotatoria più sicura

È previsto il mantenimento degli accessi carrabili esistenti presenti sul margine destro della rampa nord del Sempione attraverso l’introduzione di una contro-strada a senso unico, protetta con opportuna isola di separazione dal piano viabile del ramo di uscita della rotatoria». Completano il progetto le opere di rifacimento dell’impianto di illuminazione, la segnaletica orizzontale e verticale in modo da rendere la nuova rotatoria ancora più sicura.

La soddisfazione del vice presidente del consiglio regionale Carlo Borghetti

«Che grande soddisfazione vedere il cantiere aperto, le ruspe e gli operai al lavoro». Usa queste parole il vice presidente del Consiglio regionale della Lombardia, il rhodense Carlo Borghetti per commentare i passi in avanti fatti nel cantiere per la realizzazione della nuova rotonda.  «Sono contento che le opere vadano avanti anche se penso a tutti gli incidenti che ci sono stati e alle persone che ne sono rimaste coinvolte.  La cosa che mi auguro è che non ci siano imprevisti nel crono programma dei lavori, considerato anche i sotto servizi e le tubazioni del metano, in modo da poter inaugurare la nuova rotatoria nel prossimo mese di ottobre»

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