La promozione alla lettura torna a scuola dopo la pandemia
Coinvolte le scuole di Rho che negli ultimi due anni non hanno potuto assistere alle letture a causa della pandemia
Sono tornati da circa un mese gli incontri di promozione alla lettura per gli studenti di Rho: la novità è che queste ora vengono svolte all'interno della scuola e non più in biblioteca.
Un momento di incontro e di incentivo
Dalla fine di febbraio sono ripresi gli incontri di promozione della lettura per le classi seconde delle scuole primarie e tra pochissimo riprenderanno gli stessi incontri per le classi prime delle scuole secondarie di 1° grado di Rho. Per la prima volta questi incontri si tengono a scuola, a differenza di quanto succedeva in "epoca pre-covid", quando le classi venivano accolte nella Biblioteca Ragazzi.
Il progetto di Promozione della Lettura è uno dei più longevi e vanta un’esperienza ventennale. È anche tra i più amati da bambini, ragazzi e insegnanti delle scuole di Rho. Il progetto ha carattere trasversale: a questo proposito anche le altre biblioteche di Rho, in particolare quelle di Lucernate e di Mazzo, stanno lavorando per stimolare la lettura con modalità aggiornate. A queste si aggiunge una nuova biblioteca scolastica presso la scuola Deledda, un altro tassello importante per dare supporto alla cultura e per facilitare il ritorno delle relazioni interpersonali in presenza.
Le seconde della scuola primaria e le prime della secondaria di 1° grado partecipano ad incontri condotti da attori, che leggono e raccontano storie con lo scopo di incentivare la scoperta ed il piacere che si può provare leggendo un libro.
Il rilancio della biblioteca e della lettura
Uno degli obiettivi essenziali inoltre è quello di far incontrare il mondo della lettura e la biblioteca ai piccoli rhodensi almeno due volte nel loro percorso scolastico, con la speranza che possano mantenere il piacere di questa scoperta. Infatti in questa occasione tutti i bambini partecipanti al progetto sono iscritti alla biblioteca in accordo con genitori ed insegnanti.
“La biblioteca è un luogo di cultura aperto a tutti e contribuisce alla crescita personale attraverso l’avvicinamento ai libri e alle varie forme di arte. Insieme alla scuola e alla famiglia offre opportunità di crescita e curiosità per i più piccoli e può quindi contribuire a far diventare i bambini e i ragazzi degli adulti indipendenti e liberi nel pensiero grazie al sapere e all’istruzione – afferma l’Assessore alla Cultura Valentina Giro - Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale della Biblioteca Adulti e Ragazzi, che nel periodo dei lockdown e della chiusura al pubblico ha lavorato per il call center Emergenza Covid 777 rispondendo alle tante chiamate dei cittadini: hanno dato loro informazioni e supporto in generale e, per l'attività telefonica di monitoraggio dei casi covid-19, hanno fornito indicazioni e hanno interloquito anche con nuclei familiari in particolare stato di disagio”.
Il recupero degli anni "persi"
“In un momento in cui ci sono forme di analfabetismo culturale è importante promuovere e recuperare il piacere della lettura e formare i nuovi lettori – afferma l’Assessore alla Scuola Paolo Bianchi - Il mondo dell’infanzia ha subito duramente il periodo Covid, in cui è stata tolta la possibilità del contatto e della presenza con i compagni e i propri insegnanti. A loro è stata tolta anche l’occasione di questi incontri di promozione alla lettura svolti in modo molto accattivante e coinvolgente”.
La Biblioteca Ragazzi sta verificando le modalità per "recuperare" le classi che negli anni scorsi non hanno potuto apprezzare l'iniziativa a causa all'emergenza sanitaria.
Con la Festa della Burba del 19 marzo si è riaperta ufficialmente la Biblioteca Ragazzi. Durante la chiusura della Biblioteca Ragazzi sono stati svolti dei lavori di risistemazione degli spazi e l’imbiancatura, per renderla più accogliente.
Ricordiamo gli orari della Biblioteca Ragazzi: martedì e giovedì 15.00-18.00 e sabato 9.00-13.00