Lutto

"Addio Fred, anima buona": il ricordo della mamma del 33enne morto sul lavoro

Novate Milanese e San Siro piangono il giovane antennista.

"Addio Fred, anima buona": il ricordo della mamma del 33enne morto sul lavoro
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"Addio Fred, anima buona": il ricordo della mamma del 33enne morto sul lavoro. Novate Milanese e San Siro piangono il giovane antennista.

Scomparso a 33 anni

Nessuno avrebbe mai pensato che il sorriso di Frederico Neves Bastos si potesse spegnere. Lui che sprigionava ogni giorno la luce dei suoi 33 anni è stato strappato alla vita e all’amore dei suoi affetti improvvisamente e tragicamente. Originario di Bahia, in Brasile, era il maggiore di tre fratelli, Felipe e Luna, loro novatesi dal primo giorno di arrivo in Italia.

Il ricordo struggente della mamma

"Io sono stata fortunata - ha affermato la mamma Adalva Maria Souza Neves - Perché Dio mi ha dato l’opportunità di vivermi mio figlio a pieno per questi 33 anni. Lui era un uomo meraviglioso, generoso, affettuoso. Era un’anima buona". Antennista di professione, si è sposato 8 anni fa con la sua amata Dalila: "Era davvero innamorato - ha ricordato la madre - Frederico era responsabile, stava aspettando di sistemarsi, comprare casa per poter metter su famiglia. Uno dei suoi sogni più grandi, infatti, era proprio quello di avere un figlio".

Era milanista sfegatato: San Siro gli dedica la curva sud

Appassionatissimo di calcio e del suo amato Milan, non si perdeva una partita: anche durante l’ultimo match a San Siro di Milan-Empoli, di sabato scorso, Fred "si trovava" in curva e "ha festeggiato" la vittoria della squadra meneghina. In curva sud, infatti, è apparso uno striscione in suo omaggio: "Il tuo sorriso per sempre, rip Fred".

L'arrivo della terribile notizia

Nel momento esatto della tragedia Adalva e sua nuora erano su un aereo che le portava in Brasile. La notizia della morte di Frederico, l’hanno avuta non appena atterrate: "E’ indescrivibile il dolore che ho sentito. Come se mi avessero inflitto un coltello nel cuore". Momenti di vera disperazione, di quelli che si vivono quando tutti i sogni, i progetti e le speranze crollano inesorabilmente.  "L’ultima volta che l’abbiamo visto è stato domenica a pranzo, prima della nostra partenza - ha raccontato la mamma - Mi ha detto: prenditi cura di mia moglie".
Una frase detta scherzosamente, ma che col senno di poi appare tremendamente profetica.

Un appello a tutte le mamme

Un’altra morte bianca, quella di Frederico: "Noi pensavamo avesse tutta la vita davanti. Ciò che ha vissuto lui, non deve succede più a nessuno. Dev’essere l’ultima di queste morti - ha tuonato Adalva - Vorrei solo fare un appello: tutte le mamme abbraccino tutti i giorni i propri figli. Possono partire da un momento all’altro".

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