"Da un anno sono in attesa della cittadinanza"
L'odissea di Ahmed Iman, in Italia dal 2005 e da maggio 2021 in attesa di ricevere la cittadinanza italiana.
"Da maggio 2021 mia moglie Ahmed Iman, in Italia dal 2005, aspetta di essere convocata per il giuramento per diventare a tutti gli effetti cittadina italiana" ha spiegato Essam Gad di nazionalità egiziana che vive ad Abbiategrasso con la moglie.
L'odissea per avere la cittadinanza: la storia di Ahmed Iman
Ha raccontato Essam:
"In questi 17 anni ho sempre lavorato e partecipato alla vita della comunità abbiatense contribuendo anche a tante iniziative, spesso benefiche, con l'associazione culturale e con altre realtà impegnate nel sociale. Uno dei miei figli tra pochi mesi compirà 18 anni e frequenta il liceo scientifico Bramante di Magenta. Siamo perfettamente integrata in città e che negli anni abbiamo saputo farci apprezzare da tante persone, andando oltre ogni barriera culturale e religiosa. Mia moglie Ahmed aspetta di ricevere la cittadinanza italiana - ha continuato - Abbiamo fatto tutte le pratiche necessarie, ovviamente ha i requisiti per ottenerla, addirittura le è già stata notificata, ma le manca un ultimo passaggio: il giuramento presso il Comune di Abbiategrasso. É da maggio 2021 che è in attesa di essere convocata (che in genere avviene dopo 60 giorni dalla notifica) ma niente... Mi sono recato varie volte in Comune, ho preso appuntamento per parlare con l'assessore Eleonora Comelli e con il sindaco Cesare Nai, ma non riesco a ricevere informazioni certe, mi viene risposto che mia moglie sarà convocata e che dobbiamo solo aspettare il nostro turno. Probabilmente ci sono diverse pratiche in sospeso per via dei ritardi dovuti alla pandemia, ma possibile che, dopo tutti questi mesi, ancora non tocchi a noi? Anche perché dopo la notifica ci sono sei mesi di tempo per completare la pratica con il giuramento".
Un problema anche per la carta d'identità
Ha continuato l'uomo:
"A tutto questo va aggiunto il problema della carta di identità di mia moglie, scaduta, e quindi dell'impossibilità di utilizzare il sistema Spid, con tutte le conseguenze che comporta a livello pratico per accedere a molti servizi Per conoscenza sono venuto a sapere che in altri Comuni della zona tutto è ripreso con normalità, il giuramento per ottenere la cittadinanza per uno straniero avviene in presenza senza intoppi".
La risposta del sindaco
A rispondere sulla situazione denunciata da Essam Gad è stato il sindaco Cesare Nai.
"Si tratta di un caso singolo di cui non conosco esattamente la posizione. Quello che posso dire è che questo tipo di procedure hanno subito un notevole ritardo con lo scoppio della pandemia. L’organizzazione degli Uffici comunali e il loro funzionamento hanno subito una vera e propria rivoluzioni, con le restrizioni, il distanziamento, lo smartworking , la questione Green pass... con ripercussioni sulla tempistica dell’erogazione dei servizi. Spero che con la fine dello stato di emergenza, previsto per il prossimo 31 marzo, tutto ritorni come prima. Un’altra questione riguarda la necessità per la nostra amministrazione di aumentare il personale, una politica che la mia giunta sta portando avanti con forza da quando ci siamo insediati, cercando di allargare l’organico per velocizzare le varie pratiche e snellire la l’iter burocratico. Come già abbiamo fatto con la Polizia Locale assumendo nuovi agenti, riuscendo così a garantire un servizio di controllo del territorio più rapido ed efficace".