Paese imbrattato con la lettera Z
Sconcerto a Cesate, il sindaco non usa mezzi termini: Gesto indegno e vigliacco
Il paese di Cesate imbrattato con la lettera Z, simbolo dell'invasione russa in Ucraina.
Lettera Z
Una lettera “zeta” disegnata con pennello e vernice bianca davanti alle vetrate del Municipio, e su pareti e scivoli nei pressi della stazione ferroviaria. E' successo nella notte tra lunedì 14 e martedì 15 marzo, nella tranquilla Cesate. Tutta la comunità che ha visto le immagini delle devastazioni su ospedali e condomini a Kiev dopo questa notizia è rimasta profondamente colpita.
"Vigliacchi e indegni"
Anche il sindaco Roberto Vumbaca ha manifestato il suo pensiero diffondendo tramite i canali comunali un video. “Cesate è stata oggetto di un atto che più che vandalico direi vigliacco e indegno. Degli individui si sono divertiti a imbrattare i luoghi del nostro territorio con della vernice disegnando una Zeta. La Zeta rappresenta la condivisione dell’invasione di Vladimir Putin al popolo ucraino. Uno di questi luoghi è l’ingresso del palazzo comunale, luogo di esercizio della democrazia della nostra cittadina – ha dichiarato il sindaco – È evidente che ogni orientamento politico e ogni posizione è legittima ed è giusto che si esprima così come è evidente che la guerra rappresenta il punto più basso del disprezzo della dignità umana pertanto né io né la mia amministrazione e nemmeno la comunità cesatese si fa intimidire da questi gesti. Gesti che offendono non solo la sofferenza del popolo ucraino ma anche la generosità di tutti i nostri concittadini che in questi giorni in diversi modi hanno manifestato la loro vicinanza in modo materiale a chi in questo momento è in stato di bisogno e necessità”.
Carabinieri al lavoro
Il primo cittadino pochi minuti dopo la scoperta dell’atto ha contattato le forze dell’ordine e oggi sono già al lavoro per guardare i filmati registrati dalla numerose telecamere installate sul territorio e da quelle attorno al palazzo comunale.