Caso Corbetta, il sindaco Ballarini assolto dalle accuse
Il sindaco di Corbetta Marco Ballarini è stato assolto con formula piena dall'accusa di abuso d'ufficio e turbativa d'asta.
Caso Corbetta, il sindaco Marco Ballarini, che era stato accusato di abuso d'ufficio e turbativa d'asta, è stato assolto con formula piena.
Caso Corbetta: la vicenda
Era giugno quando il primo cittadino, e la comandante della Polizia Locale, Lia Gaia Vismara, erano stati raggiunti da un avviso di conclusione indagini firmato dal pm Maurizio Ascione e dall’aggiunto Maurizio Romanelli del III Dipartimento, il pool che persegue i reati contro la Pubblica amministrazione. L’accusa per Ballarini era di abuso d’ufficio e turbativa d’asta: secondo la Procura avrebbe manipolato il concorso pubblico per ufficiali bandito dal Comune a cavallo tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, determinando la mancata partecipazione di due concorrenti e fornendo così una sorta di corsia preferenziale a Vismara, poi risultata vincitrice e infine nominata comandante.
Assoluzione con formula piena
Oggi, venerdì 11 marzo 2022, il primo cittadino Marco Ballarini è stato assolto dalle accuse di abuso d'ufficio e turbativa d'asta "perché il fatto non sussiste".
Ha commentato a caldo il primo cittadino:
"Una grande vittoria, finalmente giustizia! Sono stato assolto perché il fatto non sussiste: ora avanti, come sempre... a testa alta! Dopo mesi di fango e calunnie ora finalmente abbraccio la luce della Verità e della Giustizia. Oggi il Tribunale di Milano mi ha assolto perché “il fatto non sussiste"! Assolto da ogni accusa messa in piedi negli ultimi quattro anni dai miei detrattori, con l’unico scopo di infangarmi, denigrarmi, e cercare di danneggiarmi politicamente e di distruggermi con mezzi meschini e vergognosi. Io sono fiero di aver operato sempre e solo per il bene di Corbetta, e per questo ne ero orgoglioso e andavo sempre in giro a testa alta nonostante il fango scagliatomi addosso da chi voleva la mia testa su un piatto d'argento: ora, invece, queste persone resteranno a digiuno! Ora con maggior serenità e maggior forza andiamo avanti tutti insieme per il Bene Comune del nostro territorio. Ed io, al vostro fianco, continuerò a camminare a testa alta".