Sit-in per la Pace: più di 200 le persone in piazza
Diversi gli amministratori presenti sabato 26 febbraio in piazza a Vittuone per la manifestazione.
Erano più di 200 le persone in piazza sabato, 26 febbraio 2022, a Vittuone per chiedere lo stop della guerra in Ucraina.
In piazza gli amministratori e i cittadini
Le Amministrazioni comunali di Vittuone, Arluno, Sedriano, insieme ad alcuni consiglieri comunali di Magenta (Enzo Salvaggio), Bareggio (presente l'ex sindaco, oggi consigliere di minoranza, Giancarlo Lonati e la consigliera di minoranza Tina Ciceri) e a diversi esponenti politici del territorio del Magentino, hanno partecipato nella mattinata di sabato 26 febbraio alla manifestazione per la pace organizzata a Vittuone per esprimere con forza il dissenso alla guerra in Ucraina e l’auspicio di un ritorno immediato alla pace.
La manifestazione voluta dai cittadini
La manifestazione è nata su iniziativa di alcuni cittadini impegnati sul territorio, come Paolo Fagnani, e da diversi gruppi e associazioni: ANPI, ACLI, Legambiente, Binario 8,Comitato per la pace, CGIL-SPI, ViviAmo Vittuone, Ceramichevole, Associazione culturale "La differenza”. Presente anche l'insegnante dell'Itis Alessandrini, la prof. Annalisa Crivellaro. Più di 200 persone sono scese in piazza con le bandiere della pace e qualche manifesto esplicito contro la guerra del presidente russo. Tra la folla, infatti, anche molti manifestanti ucraini.
Tra gli amministratori presenti, anche il sindaco di Vittuone, Laura Bonfadini, che ha preso la parola riportando alcuni stralci dell’articolo “Ma cos’è questa pace?” di Flavio Lotti.
“Questa è la definizione della pace che stamattina ho cercato - ha condiviso il Primo Cittadino al termine della lettura - Mi sono chiesta che cosa fosse perché non è solo una bandiera, un qualcosa di generico che dobbiamo sventolare. La pace si deve praticare ogni giorno: pace, giustizia, libertà e democrazia. Ringrazio tutti per essere qui, grazie veramente perché siete la dimostrazione che questi valori esistono ancora. Grazie a tutti”.