Martellate al padre perché non gli dava i soldi per la droga.
Martellate al padre, preso dai carabinieri
Il padre gli nega i soldi per comprare la droga e lui lo prende a martellate. I carabinieri di Cassano Magnago hanno arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere un 45enne, italiano, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine e con problemi di tossicodipendenza, di fatto senza fissa dimora. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio, su richiesta della locale Procura, e recepisce integralmente l’esito dell’attività di indagine svolta dai militari di Cassano a seguito di quanto avvenuto lo scorso 10 gennaio.
I fatti
L’uomo, infatti, secondo quanto ricostruito, all’interno dell’abitazione familiare, nel corso dell’ennesimo dissidio con il padre, 75enne, dopo averlo violentemente percosso ha tentato di soffocarlo con un guinzaglio e con una coperta con cui gli copriva la testa, colpendolo, inoltre, ripetutamente, al capo e ad altre parti del corpo, con un martello. Successivamente, con ferite multiple su diverse parti del corpo, dopo aver “rapinato” il cellulare, il telefono fisso di casa e le chiavi dell’auto, evidentemente per evitare che l’anziano potesse chiamare soccorsi, lo ha chiuso all’interno dell’abitazione, tagliando le corde delle tapparelle, dandosi alla fuga e facendo perdere le tracce.
Le cause dell’aggressione
All’origine della vicenda ci sarebbero motivi economici e la continua richiesta di denaro. L’anziana vittima, trasportata all’ospedale di Gallarate è stata giudicata guaribile in 21 giorni per “ferite e contusione multiple”. In particolare, al 45enne i carabinieri ed i magistrati hanno contestato il tentato omicidio e la contestuale rapina del telefono cellulare. Arrestato, dopo diversi giorni di appostamenti in alcuni edifici abbandonati del Gallaratese e di Cassano, è stato tradotto nella casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione autorità giudiziaria.