Attenzione alla truffa telefonica sul Covid
Alcuni tentativi di truffa sono stati segnalati sul territorio di Corbetta ai danni della fascia anziana della popolazione
Lo schema della truffa è sempre lo stesso: ben studiato e spesso riproposto, per altro, con più tentativi alle stesse famiglie. L’obiettivo è quello di far leva su uno spauracchio come quello del Covid che nel corso degli ultimi due anni ha colpito tante famiglie del territorio, spesso lasciando delle ferite che neppure il tempo sarà in grado di lenire a pieno per via della scomparsa di parenti ed amici.
Attenzione alla truffa telefonica sul Covid
Continuano sul territorio di Corbetta le segnalazioni di tentate truffe telefoniche ai danni della fascia anziana della popolazione: quella più fragile ed esposta. I ladri senza cuore hanno studiato a puntino questa nuova modalità nel quale vestono i panni dei parenti stretti delle vittime.
Il metodo
Come segnalatoci infatti da alcuni lettori il modus operandi è sempre il medesimo. La telefonata parte con un: «Ciao mamma/papà/nonna/nonno, sono (nome esatto del figlio o nipote)». Un furto d’identità con il chiaro obiettivo di far abbassare la guardia a chi sta dall’altra parte della cornetta. Tutt’ora rimane insoluto ed inspiegabile come i truffatori riescano a conoscere e sapere i nomi dei figli e dei nipoti delle vittime prescelte, ma fa veramente accapponare la pelle la meticolosità, la dovizia e la nonchalance dimostrata da questi veri e propri farabutti.
La telefonata prosegue poi con il colpo più basso di tutta la chiamata: «Ho il covid e sono ricoverato in ospedale, mi manca l’aria, non respiro e sto per morire». Un modo per creare confusione ed annebbiare l’obiettività delle persone ed il loro ragionamento facendo leva sulla paura, rievocando magari dei brutti ricordi dei due anni difficili appena trascorsi, con situazioni delicate dalle quali purtroppo non siamo ancora stati in grado di uscire totalmente.
Poi infine il «colpo di grazia» della chiamata, quello con cui si cerca l’estorsione: «Mi devono fare una puntura che potrebbe salvarmi la vita, ma è costosa, ho bisogno di soldi che purtroppo non ho qui con me, ho bisogno che me li porti a breve, nel giro di poche ore, altrimenti non me la faranno».
Fare attenzione
Sinora sembrerebbe che tutti i casi che sono stati segnalati alla nostra redazione, sono stati per fortuna sventati per la prontezza delle ignare vittime che sono state in grado di rispondere per le rime ai truffatori, ma purtroppo è possibile che qualcuno invece ci sia cascato, per paura, consegnando somme di denaro a questi malviventi. È quindi importantissimo segnalare questi tipi di truffe per far sì che sempre più persone siano consce che queste situazioni siano montate ad arte con il solo obiettivo di spillare soldi.