Risse con spranghe e coltelli: chiuso per 15 giorni un locale
Fuori dal locale di Milano era stato anche investito volontariamente un ragazzo.
Il Questore di Milano ha imposto ieri, 17 febbraio 2022, la chiusura per 15 giorni dell'Amaranta Club di Milano dopo l'ennesimo rissa avvenuta nei pressi del locale.
La decisione del Questore
Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi, nell'ambito dell'attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalle forze dell'ordine per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S., ha decretato la sospensione della licenza, proposta dalla Compagnia Carabinieri di Milano "Porta Magenta", per 15 giorni per la conduzione dell’esercizio pubblico "Amaranta Club" in via De Ruggiero n. 6 a Milano.
Ieri pomeriggio, 17 febbraio 2022, gli agenti del Commissariato Scalo Romana hanno notificato il provvedimento a causa di risse e aggressioni che non si sono placate nonostante lo stesso locale fosse stato già destinatario di quattro provvedimenti di chiusura, per problematiche analoghe, dal 2016 al 2021.
Una continua escalation di risse
Nello specifico, da agosto scorso fino al dicembre scorso, si sono verificati diversi episodi violenti, iniziati per futili motivi, che hanno poi scaturito risse coinvolgendo gruppi di giovani nella quali sono state usate anche delle spranghe e dei coltelli. I carabinieri del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Operativo sono intervenuti in risse nelle quali un ragazzo è rimasto vittima di un investimento volontario, riportando una prognosi iniziale di trentacinque giorni, e una giovane donna è stata colpita da almeno quattro persone con calci e pugni, con successiva prognosi di quindici giorni.